Niccolò Ciatti, presto libero il principale imputato. Il padre: 'Sconfitti dalla giustizia spagnola'
'Il processo si terrà tra novembre e dicembre, oggi probabilmente il ceceno in carcere tornerà in libertà'
giovedì 17 giugno 2021 11:46
L'amarezza, la rabbia, l'incredulità. Il principale imputato per l'omicidio di Niccolò Ciatti, Rassoul Bissoultanov, colui che sferrò il calcio letale al giovane fiorentino in una discoteca a Lloret de Mar, uscirà dal carcere nelle prossime ore. Forse anche oggi. Il motivo? Il processo in Spagna dovrebbe essere fissato tra novembre e dicembre, quindi dopo i quattro anni dai tragici fatti del 12 agosto 2017. E terminerà così in anticipo la carcerazione di Bissoultanov.
A farlo sapere è il padre di Niccolò, Luigi Ciatti, che in questi anni si è battuto, insieme alla famiglia e agli amici, per dare giustizia al figlio: "Abbiamo aspettato con pazienza di sapere il giorno d'inizio del processo contro gli assassini ceceni di Niccolò. Oggi probabilmente il ceceno in carcere, colui che un calcio ha tolto la vita a Niccolò tornerà in libertà. Ci saranno i suoi amici, i suoi familiari ad aspettarlo fuori dal carcere", scrive Luigi Ciatti su Facebook.
"Oggi prende ancora più forza dentro di noi quel dolore che dal 12.08.2017 fa parte di noi. Oggi ci sentiamo sconfitti da una giustizia spagnola che in ben quattro anni non è stata capace di fare un processo contro degli assassini. Oggi siamo impotenti, amareggiati da un tale comportamento, sicuramente è colpa di un giudice spagnolo incapace di fare il proprio dovere. Il processo si farà, sempre che i ceceni si presentino, a fine novembre inizi dicembre".
E ancora: "Niccolò era un cittadino italiano io chiedo che il Governo intervenga nei confronti della Spagna perché non consenta a degli assassini di scappare. Forse ho agito con troppa razionalità, forse avrei dovuto agire d'istinto, forse dovrei essere fuori dal carcere spagnolo ad aspettare il ceceno... Perdonami Niccolò se ancora non sono riuscito a darti giustizia".
(immagine dalla pagina Facebook di Luigi Ciatti)