Una vera e propria impresa. La Fiorentina batte 3-0 a Torino la Juventus nel momento più difficile della sua stagione. I viola erano a secco di vittorie in campionato dal 25 ottobre, con 4 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 8 partite. Mentre i bianconeri venivano da un poker al Parma e stavano rincorrendo la vetta. Eppure... ecco la partita perfetta della Fiorentina. L'ultima volta che i viola avevano vinto con un divario maggiore contro la Juve era il 1956, un 4-0 nell'anno del primo scudetto viola.

Altri tempi ovviamente, ma una vittoria che resterà comunque nella storia. Pronti via e Ribery serve in profondità Vlahovic, il quale si invola verso la porta e batte il portiere con un colpo sotto. Grande esultanza viola per il vantaggio immediato, e al 18' la Juve resta anche in dieci per il rosso diretto a Cuadrado. Gara in discesa per la squadra di Prandelli, che però deve stare attenta alle sfuriate di Ronaldo e dell'ex Chiesa, che scuotono Dragowski in un paio di occasioni.

Si va al riposo sull'1-0, mentre nella ripresa la Juve parte più convinta e spinge. La Fiorentina si difende, Borja Valero rischia anche il secondo giallo e la Juve protesta per un contatto in area tra Dragowski e Bernardeschi (e prima su uno tra Castrovilli e Ronaldo). Ma l'arbitro La Penna lascia correre, e si arriva così al finale di partita. Prima Ribery serve Biraghi, che crossa bene verso il secondo palo e trova la deviazione di Alex Sandro, che insacca nella propria porta. Poi Castrovilli, dopo un recupero palla di Franck, dà ancora a Biraghi che stavolta pesca Caceres (prova esaltante dell'uruguaiano) che segna l'incredibile 3-0 da ex della gara.

Per Prandelli, euforico così come tutti i viola (anzi, un po' di più forse, lui che è tifoso vero), è la prima vittoria dal suo ritorno alla Fiorentina. Una serata magica, poco prima di Natale.