Scandicci, contributi per famiglie, operatori dei servizi dell'infanzia e cultura
Contributi in arrivo
sabato 07 novembre 2020 13:27
Serie di contributi in arrivo da parte del Comune di Scandicci per famiglie, operatori dei servizi dell'infanzia e cultura. 440 famiglie di Scandicci con Isee inferiore ai 20 mila euro hanno ottenuto il bonus idrico comunale relativo al 2020, con agevolazioni economiche direttamente nella bolletta di Publiacqua. Complessivamente sono state riconosciute agevolazioni per un ammontare di 105.441,51 euro, con un importo medio di 249,83 euro riconosciuto come bonus idrico per nucleo familiare. La media dell’Isee delle famiglie che hanno presentato domanda è stata di 11.227,17 euro
“Siamo riusciti a dare risposta a 440 richiedenti che avevano i requisiti e che hanno presentato domanda – dice l’assessore alle Politiche sociali Andrea Franceschi – un risultato molto importante e un aiuto economico concreto per i bilanci delle famiglie, particolarmente utile in questo periodo di difficoltà per l’emergenza sanitaria covid. Siamo riusciti a riconoscere in breve tempo contributi per l’intero importo messo a disposizione del Comune di Scandicci dall’Autorità idrica. Un ringraziamento per questo risultato va ai nostri uffici, per le tante domande gestite in tempi rapidi”.
Per il bonus idrico integrativo l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale è stato quello di rimborsare l'80 percento dell'utenza idrica a chi aveva Isee inferiore a 8107,50 euro, il 60% a chi aveva Isee compresa tra 8.108,50 e 16.500 euro, e il 40% a chi aveva Isee tra i 16.501 e i 20 mila euro. Le famiglie che hanno fatto richiesta per il Bonus integrativo del Comune possono farla anche per il Bonus sociale idrico nazionale, che non ha scadenza (anche per il Bonus sociale idrico nazionale la domanda può essere presentata al Punto Comune del Palazzo Comunale).
Altri 36.371 euro del Comune a favore degli operatori cittadini che gestiscono servizi all’infanzia privati, come sostegno alle attività in difficoltà per l’emergenza sanitaria covid. Sale a 130.428,85 mila euro, dai 94 mila euro stanziati la scorsa primavera, il fondo dell’Amministrazione Comunale per le strutture private per i servizi all’infanzia cittadini. L’aumento di 37 mila euro dei contributi a favore degli operatori dei nidi e degli spazi gioco privati, deliberato dalla Giunta nella seduta di giovedì 5 novembre 2020, non ha influito sui rimborsi alle famiglie con figli nei nidi, 286,84 euro in media a bambino iscritto ai servizi all’infanzia nidi e spazi gioco (pubblici o privati accreditati).
“Gli standard dei servizi all’infanzia a Scandicci sono altissimi – dice l’assessora alla Pubblica istruzione Ivana Palomba – ai nidi e agli spazi gioco comunali che ogni anno rinnovano e migliorano una tradizione di innovazione e qualità assoluta, si affianca una ricca rete di servizi privati che negli anni si è adeguata all’offerta cittadina: questa rete è uno dei patrimoni più importanti della nostra città e per noi è importantissimo darle il massimo del sostegno in questo momento di difficoltà. E’ anche l’occasione per ricordare che in questi ultimi tre anni abbiamo sostenuto concretamente le famiglie con i figli nei nidi e negli spazi gioco pubblici e privati, perché la decisione di una famiglia di iscrivere una bambina e un bambino ai servizi per l’infanzia fin dal primo periodo di vita è una scelta che condizionerà in positivamente la crescita dei loro figli, e di conseguenza il futuro della nostra comunità”.
Per i rimborsi alle famiglie e i contributi ai servizi per l’infanzia privati la Giunta ad aprile aveva stanziato la somma di 193.103,38 euro complessivi, finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito del “Piano regionale di riparto del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione”.
Infine, contributi per 45 mila euro complessivi a 21 associazioni culturali che faranno attività con progetti artistici nel territorio di Scandicci. L’Amministrazione ha pubblicato la graduatoria dei soggetti aventi diritto a seguito dell’avviso pubblico relativo ad una “Indagine conoscitiva per la selezione di progetti culturali per l’annualità 2020”, pubblicato dalla metà di settembre al 5 ottobre scorso. Nell’ambito della procedura pubblica il Comune di Scandicci ha ricevuto 26 domande di associazioni e soggetti privati, 21 delle quali sono state ammesse: di queste 17 riceveranno contributi per progetti presentati da realizzare in questa annualità, nel rispetto delle norme anticovid in vigore, mentre quattro avranno diritto a un sostegno in virtù dell’attività culturale condotta con continuità nel territorio comunale e in relazione ad una comprovata sofferenza di bilancio, così come fissato dall’avviso pubblico. Ai 21 soggetti ammessi in graduatoria l’Amministrazione Comunale eroga 44.935 euro complessivi, 25 mila euro dei quali stanziati già in fase di pubblicazione della procedura pubblica, mentre la parte restante è frutto di un’integrazione deliberata dalla Giunta Comunale, assieme ai criteri per la ricalibrazione dei progetti a partire dalle ultime novità relative alle misure anticovid.
“I limiti imposti dalle norme anticontagio non sono ostacoli insormontabili per la creatività e la capacità di fare degli artisti, che anche con la partecipazione a questo bando hanno dimostrato di essere pronti ad arricchire il pubblico con nuove proposte originali. Per questo il Comune di Scandicci continua a sostenere i lavoratori dello spettacolo favorendo forme di fruizione alternative – dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni – e ad alimentare la collettività grazie all'uso delle nuove tecnologie. Così come siamo riusciti questa estate con Open City a organizzare oltre 120 appuntamenti culturali di livello altissimo in totale sicurezza, riusciremo a realizzare un programma invernale che tuteli al massimo la salute di tutti e la qualità artistica”.
Il programma delle iniziative sarà pronto nei prossimi giorni.
(immagine del Comune di Scandicci)