Sono entrate in vigore oggi, venerdì 6 novembre, le nuove disposizioni del DPCM del 3 novembre e saranno valide fino al 3 dicembre. Regole differenziate quindi tra Regioni, a seconda della fascia di rischio in cui sono state inserite: la Regione Toscana si trova attualmente nella cosiddetta area gialla.

Tra le nuove disposizioni quella riguardante gli spostamenti. Dalle 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità oppure per motivi di salute. Per gli spostamenti in questa fascia oraria torna quindi necessaria l'autocertificazione.

A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%.

A Firenze è sospeso il servizio notturno della tramvia nel fine settimana: venerdì e sabato, quindi, i tram concluderanno le corse a mezzanotte e mezzo.

Sono poi vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra nel caso si trovino in aree cosiddette arancioni e rosse, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

In merito alle attività commerciali, si ricorda che la Regione Toscana ha disposto ulteriori misure anticontagio: l'ingresso negli esercizi commerciali è consentito soltanto a una persona per nucleo familiare, salvo bambini e persone non autosufficienti; è obbligatorio igienizzare le mani e l'impugnatura di eventuali carrelli o cestelli con gli appositi prodotti a disposizione; e nelle aree comuni dei centri commerciali è consentito consumare alimenti e bevande solo all'interno degli spazi destinati alle attività di somministrazione.

Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 18 e con un massimo di 4 persone (non conviventi) per tavolo. La ristorazione con asporto è consentita fino alle 22, ma senza consumare cibi e bevande nelle vicinanze. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Sono chiusi musei e mostre, biblioteche comunali (compreso il servizio del Bibliobus) e altri istituti e luoghi della cultura, teatri, sale da concerto, cinema, parchi divertimento, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, sale da ballo e discoteche.

Infine, tra le novità, anche le disposizioni in ambito scolastico. L'attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza, mentre le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (superiori) svolgono il 100% delle attività ricorrendo alla didattica digitale integrata.

Sospesi anche i concorsi pubblici e privati e di abilitazioni professionali ad eccezioni di concorsi medici.