Giani subentra a Rossi in Regione: passaggio di consegne con una cravatta rossa
Giani è stato proclamato presidente. 'Annuncerò la giunta nella prima riunione di Consiglio”
giovedì 08 ottobre 2020 16:46
E' stata una cravatta rossa il simbolo del passaggio di testimone tra Rossi e Giani. Se l'è sfilata dal collo della camicia il presidente uscente Enrico Rossi, che ha terminato così il suo doppio mandato lungo dieci anni alla guida della Toscana, e l'ha indossata il neo presidente Eugenio Giani, oggi ufficialmente proclamato a due settimane e mezzo dalle elezioni del 20 e 21 settembre.
La cerimonia si è svolta nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze, sede della presidenza della Regione. “Martini nel 2010 mi donò una cravatta ed anche io voglio fare altrettanto – spiega Rossi -: una cravatta rossa, colore che in questa regione ha una storia ed ha avuto un suo peso. Un elemento di continuità”.
Giani ringrazia. “Enrico – si sofferma – passerà alla storia come un grande presidente della Toscana. Ha portato avanti questi ideali con grande capacità. Lavorerò per lo sviluppo dei valori che Enrico mi consegna attraverso il suo dono. Da mille anni i colori della regione sono il rosso e il bianco. E poi c’è il Pegaso, che ci ricorda il Comitato di liberazione nazionale ed ha dunque un alto valore simbolico. La mia intenzione è di rappresentare tutta la Toscana”. Nel suo studio farà appendere un ritratto di Cosimo I dei Medici e uno di Pietro Strozzi. “Due personaggi che in vita hanno litigato molto – scherza Giani – ma che ora dovranno idealmente collaborare”.
Rossi si allontana dal centro della Sala Pegaso citando Humphrey Bogart e “Casablanca”: “Gli addii brevi sono i migliori”. Ringrazia tutti – politici, tecnici e collaboratori a tutti i livelli – per il lavoro svolto in questi anni. Ringrazia anche Giani nel suo ruolo di presidente uscente del Consiglio regionale: il primo presidente di Consiglio regionale a diventare presidente della Toscana.
“Illustrerò il programma di governo e presenterò la Giunta durante la prima seduta di Consiglio", conclude Giani. La data ipotizzata è lunedì 19 ottobre, seguita da un seconda seduta il 21 o 22. “Tra le cose di cui dovremo da subito occuparci – anticipa il neo presidente – c’è sicuramente l’emergenza Covid-19 ma anche l’aggiornamento del patto per lo sviluppo e per il lavoro, nel segno della concertazione”. L’ultimo è stato siglato con le categorie da Rossi a luglio 2019, un anno fa.