Firenze e San Lorenzo, storia di un profondo legame
Tra cocomeri, stelle e i Medici
lunedì 10 agosto 2020 14:00
Lorenzo nacque in Spagna, a Huesca, intorno al 225 d.C. Non si hanno notizie certe sulla sua vita, solo che studiò a Saragozza con il futuro Papa Sisto II e con lui venne a Roma. Divenuto arcidiacono di Roma, fu coinvolto nelle persecuzioni del 258 d.C. L'imperatore Valeriano, infatti, ordinò la messa a morte di vescovi e preti.
Secondo i racconti della Chiesa Lorenzo fu bruciato con una graticola messa su un fuoco. I carboni ardenti ricorderebbero le stelle cadenti che cadono il 10 Agosto, il girono dedicato al Santo.
San Lorenzo è il copatrono di Firenze insieme a San Giovanni. La fondazione della Chiesa di San Lorenzo, la prima consacrata nel territorio cittadino, è avvenuta il 10 Agosto 393 ad opera di San Zanobi e Sant'Ambrogio.
La Chiesa è stata centro della vita e della storia della città di Firenze. Fu Giovanni di Bicci a finanziare nel 1400 l'ampliamento della Chiesa, un proposito che fu portato avanti dal figlio Cosimo e dagli altri membri della famiglia dei Medici.
La facciata doveva essere realizzata da Michelangelo che fece un modello ligneo , ma l'opera non fu portata a termine, per problemi tecnici e finanziari. Nel 2011 l'allora sindaco Matteo Renzi propose di realizzare la facciata della Chiesa usando il progetto del Buonarroti , ma la cosa non ebbe seguito. Il modello ligneo è esposto a Casa Buonarroti.
Ogni anno la città organizza una sfilata del corteo della Repubblica fiorentina con i figuranti del Calcio Storico Fiorentino e la sera la "cocomerata" : una cena con distribuzione gratuita di pasta al ragù e cocomero.
Quest'anno, a causa delle disposizioni riguardanti l'emergenza sanitaria, la cocomerata non si svolgerà.