Rubano orologi e collane con la tecnica dell’abbraccio, arrestate tre persone a Firenze e Dicomano
Le vittime erano tutte persone anziane
venerdì 07 agosto 2020 14:15
Erano giunti a Firenze e dintorni per mettere a segno furti di orologi di pregio e collanine, utilizzando la tecnica “dell’abbraccio”.
Ieri, giovedì 6 agosto, i carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, anche attraverso l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sono riusciti a fermare tre persone di nazionalità rumena ritenute responsabili di aver commesso furti con destrezza utilizzando la “tecnica dell’abbraccio”.
Primo intervento a Borgo San Lorenzo, dove era stato segnalato il furto subito da un 83enne in via Pecori Giraldi, al quale era stata asportata una collanina del valore di circa 1500 euro. La vittima ha immediatamente chiamato il 112 consentendo ai carabinieri di intervenire tempestivamente. Le immediate ricerche hanno consentito di individuare i due complici a Dicomano, dove sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri della locale Stazione. Si tratta di una 38enne rumena che aveva abbracciato l’anziano sfilandogli la collanina, e il suo complice un 27enne rumeno alla guida dell’auto con la quale hanno cercato di far perdere le tracce.
L’altro episodio è accaduto a Firenze, quando nel primo pomeriggio in via Bovio, una pattuglia ha notato una donna che si aggirava con fare sospetto intorno a un anziano che passeggiava con il cane. Gli agenti hanno collegato la circostanza a due denunce legate alla “tecnica dell’abbraccio” raccolte negli ultimi giorni in viale Fanti e in via Baldesi: una donna era riuscita a sottrarre due orologi Rolex a due anziani. I carabinieri hanno così deciso di identificare la donna, una 24enne rumena, già nota alle Forze dell’Ordine, e condurla in caserma. La giovane è stata riconosciuta dalle vittime dei precedenti furti e sottoposta fermo di indiziato di delitto per furto con destrezza pluriaggravato. Tra le aggravanti contestate, quella di avere approfittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.