Due incendi nel giro di due giorni hanno portato ad alcune indagini della polizia municipale che sono terminate con l’individuazione dei responsabili.

Gli incendi, si legge in una nota del Comune di Firenze, sono avvenuti il 7 maggio in via Lorenzini e il 9 maggio in via Senese.

L'incendio più rilevante è stato il primo che si è sviluppato a metà pomeriggio. Sul posto è intervenuta una pattuglia allertata da alcuni passanti preoccupati dalla colonna di fumo. L’incendio ha interessato due proprietà, una adibita allo stoccaggio di materiale edilizio e l'altra utilizzata come deposito abusivo di auto demolite da tempo controllata e sequestrata dalla polizia municipale. Sarebbe da questa area che le fiamme sembrerebbero essere partite.

L'incendio ha bruciato diverse carcasse di auto e quasi tutto il materiale depositato nell'altra area dove c'erano anche alcune bombole di gpl e di acetilene.

L’indagine ha fatto concentrare i sospetti sul proprietario dell'area dove si è sviluppato l’incendio. L’uomo è stato ascoltato e sulla base dei riscontri è stato denunciato per incendio doloso e abbandono e incendio di rifiuti speciali. Un reato, il secondo, che se commesso da titolare di una società o ditta prevede una pena fino a 6 anni di reclusione e che può aumentare in caso di aggravanti. Per alleggerire la propria posizione l’uomo si è reso disponibile a smaltire a suo carico i rifiuti speciali.

Il secondo incendio è scoppiato lo scorso 9 maggio intorno alle 13 in un’area verde in zona via Senese. La polizia municipale ha isolato la zona mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme sia dal terreno che dalla zona abitata. Sono stati ascoltati diversi testimoni e, con l’utilizzo di un drone, scattate diverse foto dell'area bruciata. Alla fine quando gli agenti hanno sentito la proprietaria del terreno, la donna ha ammesso la responsabilità dell’accaduto. Ha infatti raccontato di aver dato fuoco a un cumulo di canne secche e che, a causa del vento, le fiamme si erano propagate coinvolgendo un canneto, dei rovi e alcuni alberi. La donna per il momento è stata sanzionata per aver violato il divieto di abbruciamento.