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Rossi e il ritardo sull'ordinanza: 'Chiedo scusa ai lavoratori, seguiremo le linee guida del Governo'

'I ritardi stanno determinando una situazione di incertezza'

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sabato 16 maggio 2020 18:00

Lavoratori sulle spine per l'ordinanza regionale che dovrà stabilire ufficialmente quali attività potranno riaprire da lunedì 18 maggio. Ancora, però, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha comunicato l'ordinanza tanto attesa.

 

A spiegare i motivi del ritardo lo stesso Governatore della Toscana: "Provo imbarazzo e chiedo scusa a molte persone, imprenditori, lavoratori, rappresentanti di categoria e amministratori, per non avere ancora potuto comunicare l’ordinanza per le riaperture in Toscana", scrive Enrico Rossi su Facebook. "È da stamani che siamo pronti, ma io non posso firmare nulla senza il dpcm del governo che ci ha convocato per le 19,45 di stasera".

 

"I ritardi stanno determinando una situazione di incertezza e rischiano di creare problemi nella organizzazione della vita quotidiana di tanti cittadini".

 

AGGIORNAMENTO ORE 21. Lo stesso Enrico Rossi, con un nuovo post, aggiorna sulla tempistica della nuova ordinanza regionale: "Mentre alle ore 8,40 siamo ancora in attesa del testo del DPCM, che spero possa arrivare almeno stanotte, il presidente Conte sta finendo una conferenza stampa sullo stesso tema", scrive il Governatore della Toscana. "Allo scopo di evitare ulteriori problemi ai cittadini e alle imprese, voglio subito dire che domani nella mia ordinanza la linea riguardo alle aperture in Toscana sarà di conformarsi al DPCM, esposto in tv dal premier, e ai protocolli di sicurezza nazionali. Questo non esclude che nei prossimi giorni potremo apportare, sempre su questa linea, chiarimenti e miglioramenti".

 

QUI LE MISURE ANNUNCIATE DA CONTE

 

(immagine di repertorio)

 

 
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