Vis Art

Coronavirus, al via la campagna di crowdfunding #SostieniUnInfermiere

Raccolta fondi per un aiuto economico ai 700 infermieri che arriveranno a Firenze per l’emergenza Covid-19

1 Visualizzazioni

lunedì 16 marzo 2020 18:13

Al via oggi, lunedì 16 marzo, la campagna di crowdfunding #SostieniUnInfermiere, la raccolta fondi per fornire un aiuto economico ai 700 infermieri che arriveranno a Firenze da tutta Italia per far fronte all’emergenza Covid-19.

 

L’iniziativa è stata ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze.

 

Tutti possono agevolare il loro inserimento in città facendo una donazione tramite la pagina della campagna su GoFundMe.com (gofundme.com/f/sostieniuninfermiere) e partecipando anche a una call-to-action “virale” sui propri canali social. Fondazione CR Firenze raddoppierà la somma raccolta, una volta raggiunto l’obiettivo di prefissato di 20 mila euro.

 

L’appello per accogliere questi professionisti è arrivato nei giorni scorsi dall’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia, che ha stimato l’arrivo degli infermieri nel capoluogo toscano entro la fine di marzo. Si tratta di operatori sanitari che rientrano in Toscana dopo la chiamata d’emergenza di Estar, i quali non hanno un alloggio e si trovano inoltre ad essere ostacolati dalla chiusura di numerosi hotel. L’appello è stato rilanciato da numerosi soggetti fra cui il Comune di Firenze impegnato per facilitare la ricerca di soluzioni abitative.

 

La somma che sarà raccolta andrà ad assicurare a ciascun infermiere un contributo economico per supportare le spese di vitto e alloggio in questa fase di difficoltà.

 

Non solo si può donare sulla piattaforma ma anche fare qualcosa in più, diffondendo il messaggio tramite 5 ‘nomination’ (taggando possibili persone o organizzazioni interessate) sui canali social e utilizzando l’hashtag #SostieniUnInfermiere. 

 

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la notizia che Fondazione CR Firenze e Fondazione Ciai hanno lanciato la campagna di crowdfunding #SostieniUnInfermiere - dichiara l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci - Dare un aiuto concreto agli infermieri che, insieme ai medici, stanno facendo un grandissimo servizio per il nostro Paese e la nostra città al fianco delle persone malate è un’iniziativa meritevole del sostegno delle Istituzioni. La diffusione del contagio da Coronavirus si arresta solo restando in casa, da dove possiamo comunque renderci utili. Sostenere questa campagna è un modo per dare il proprio contributo per combattere il virus. Spero che in tanti partecipino”.

 

“Vogliamo rassicurare tutti i colleghi che stanno rientrando in Toscana richiamati da Estar: non li lasceremo soli. Comprendiamo le difficoltà e stiamo accogliendo tutte le loro istanze - spiega il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale Firenze - Pistoia, Danilo Massai - Per trovare loro alloggi gratuiti abbiamo lanciato un appello, poi rilanciato da Comune di Firenze, i sindacati confederali e di categoria, che ringraziamo. L'assessore del Comune di Firenze Cecilia Del Re ha coinvolto Diocesi, Confindustria, Federalberghi e Assohotel che ci stanno dando una  mano. Ugualmente ringraziamo Anci Toscana, l’associazione dei Comuni, che ci sta supportando. Ribadiamo anche il nostro grazie di cuore ai tanti cittadini comuni, proprietari di B&B e case, che ci hanno chiamato. Alcuni addirittura hanno offerto un letto in casa propria: per motivi sanitari non lo possiamo accettare, ma ci ha profondamente commosso. E ora, grazie alla generosità della Fondazione CR Firenze e della Fondazione Claudio Ciai, è stata lanciata anche una raccolta fondi per sostenere le spese degli iscritti a Opi Fi-Pt. Grazie a tutti”. 

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.