Volley, il derby va a Scandicci ma il Bisonte è tornato
Quattromila spettatori al Mandela Forum, finisce 1 a 3 per la Savino
domenica 23 febbraio 2020 20:03
Il Bisonte è tornato. E i quattromila spettatori che hanno reso fantastica l’atmosfera del Mandela Forum, se ne sono potuti rendere conto per almeno due set e mezzo.
Poi, la superiorità della Savino Del Bene è uscita, e il derby ha preso ancora una volta la direzione di Scandicci, ma Firenze può raccogliere da questo match segnali importanti in vista della fase finale del campionato: il processo di guarigione è iniziato, il gioco sta tornando su livelli interessanti, e adesso l’auspicio è che i miglioramenti continuino.
Certo, peccato per quell’1-7 iniziale, che forse ha compromesso il primo set, e peccato anche perché nel terzo, sull’8-4 e con l’inerzia a favore dopo aver vinto il secondo, la luce si è spenta, ma molto è stato merito delle avversarie, che trascinate da una Bricio eletta Mvp con i suoi 22 punti e il 62% in attacco, hanno confermato la propria superiorità, chiudendo poi dopo un quarto set senza storia.
Marcello Cervellin parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Cristofani risponde con Malinov in palleggio, Slöetjes opposto, Pietrini e Bricio schiacciatrici laterali, Stevanović e Lubian al centro e Merlo libero.
La Savino Del Bene parte decisamente forte con gli attacchi di Pietrini e le fast di Stevanović, e sull’1-6 Cervellin è subito costretto a chiamare il time out: Il Bisonte comincia a carburare, Nwakalor entra in partita con due grandi attacchi (7-10), poi l’ace di Fahr e il diagonale di Daalderop valgono l’11-12, e l’errore in attacco di Sloetjes significa pareggio (14-14) e time out Cristofani. Proprio nel momento di migliore pallavolo di Firenze, entra Cardullo in seconda linea per Pietrini, e insieme a Merlo si mette a difendere tutto, consentendo a Lubian e Bricio (due punti a testa) di riallungare sul + 4 (15-19): un muro di Fahr vale il nuovo – 2 (18-20), Cristofani inserisce Kakolewska per Lubian, poi sul 20-22 Cervellin risponde con Poll per Nwakalor, ma le bisontine, nonostante la prova orgogliosa, non riescono più a rientrare e alla fine è Sloetjes a chiudere 21-25.
L’inizio del secondo set è favorevole (3-1), ma poi Scandicci alza il muro e in un amen si porta sul 5-8: Il Bisonte tiene e si riavvicina subito con Daalderop e Nwakalor (10-11), poi pareggia con Alberti (11-11), e allora Cristofani prova il doppio cambio con Carraro e Gray per Sloetjes e Malinov, ma un murone di Fahr su Bricio vale il primo sorpasso (14-13). Qui Firenze spreca un paio di chance e le ospiti riallungano con Bricio (14-16), ma la squadra non molla e Daalderop (8 punti nel set col 70%) con un attacco e un muro impatta di nuovo (18-18) costringendo Cristofani al time out: al rientro Foecke sbaglia la battuta e Pietrini trova il lungolinea del 18-20, ma Cervellin ferma tutto e sul 20-21 inserisce Poll per Nwakalor, con il muro di Alberti che vale il 21-21 e il nuovo time out scandiccese. Sul 22-22 uno scambio lunghissimo viene risolto da Foecke dopo una super difesa di Venturi (23-22), poi Stevanovic mette out la fast ed è 24-22: Pietrini e Bricio annullano i primi due set point consecutivi (24-24), poi in un incredibile finale punto a punto Scandicci ne cancella altri cinque (29-29), ma il muro di Alberti procura l’ottavo (30-29), e al termine di un altro scambio lunghissimo, con Maglio in campo per Dijkema per alzare il muro e quindi senza palleggiatore, Pietrini mette out per il 31-29.
L’inerzia è tutta per Il Bisonte, con Daalderop che trascina al 5-2 e Alberti che con fast e ace firma l’8-4: Sloetjes si prende sulle spalle la Savino e accorcia (8-7), poi è Pietrini a trovare il 9-9 e dopo il muro di Lubian Cervellin chiama time out (9-10). Bricio in battuta è letale (9-12), sul 9-13 entra Poll per Nwakalor, ma Scandicci è inarrestabile e Pietrini chiude un parziale di 1-10 per il 9-14: adesso la Savino è ingiocabile, grazie a grandi difese e un super attacco, sul 13-21 di Lubian Cervellin ferma ancora una volta il gioco, ma ormai non c’è più nulla da fare ed è Lubian a chiudere 16-25.
Scandicci continua a spingere anche all’inizio del terzo set, soprattutto con un grandissimo muro, e sul 2-7 Cervellin è subito costretto a chiamare time out e a inserire Maglio per Alberti: adesso Il Bisonte, anche per lo straordinario muro-difesa delle avversarie, fa un enorme fatica a mettere il pallone a terra (2-11), sul 3-14 Cervellin chiama un altro time out, ma nonostante una reazione di puro orgoglio il gap è troppo ampio, e alla fine è un errore in battuta di Dijkema a definire il 14-25 finale.
LE PAROLE DI SARA ALBERTI - “Abbiamo giocato un grande secondo set, poi ci siamo spente e loro sono ripartite subito alla grande. Noi abbiamo faticato a rimanere attaccate, ma è già un passo avanti rispetto alle settimane scorse, quindi ripartiamo dai primi due set nei quali abbiamo giocato molto bene e va bene così. Io cerco sempre di trascinare la squadra anche a livello di aggressività: speriamo di continuare così”