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Firenze, flash mob sul lavaggio delle mani. Saccardi: 'Precauzioni possono impedire la trasmissione di batteri'

Flash mob in piazza della Repubblica

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mercoledì 18 settembre 2019 11:27

"In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza del paziente, abbiamo voluto organizzare insieme queste iniziative, per uscire dalle nostre stanze e richiamare l'attenzione dei cittadini sul fatto che ciascuno può essere in parte artefice della propria salute, con un'attenzione al percorso di cura, all'uso corretto degli antibiotici, e perfino con un gesto semplice come il lavaggio delle mani". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha preso parte ieri pomeriggio, in piazza della Repubblica, al flash mob dedicato al lavaggio delle mani, nell'ambito della prima Giornata mondiale per la sicurezza del paziente.

 

Al flash mob hanno partecipato scuole di ginnastica (Ginnastica Il Poggetto S.S.D e FGI Federazione ginnastica d'Italia) e operatori sanitari e cittadini. Al termine della performance è stato distribuito materiale informativo sul lavaggio delle mani e sulla sicurezza di terapia da parte degli studenti di infermieristica, che indossavano pannelli esplicativi sulle fasi del corretto lavaggio delle mani.

 

"In considerazione del momento particolare che la Toscana vive - ha sottolineato l'assessore Saccardi - , stiamo alzando fortemente l'attenzione su un batterio pericoloso che si trasmette per contatto. Alcune precauzioni, che possono sembrare una sciocchezza, come il lavaggio delle mani, possono impedire la trasmissione, di questo come di altri batteri".

 

Al flash mob era presente anche l'assessore a welfare e sanità del Comune di Firenze, Andrea Vannucci: "Grazie a tutti quanti hanno organizzato questa giornata e questo flash mob - ha detto - Un giornata di sensibilizzazione, che educa alla cura di se stessi, ma anche al rispetto del prossimo. Piccole precauzioni, come il lavaggio delle mani, possono contribuire al buon esito di un percorso di cura, e anche a salvare vite. Un'impronta ludica, questa del flash mob, ma anche seria e impegnata".

 

Sara Albolino, diriigente pro tempore del Centro Gestione Rischio Clinico, ha ricordato le altre iniziative della giornata: "Per mobilitare l'opinione pubblica, mentre qui nel cuore di Firenze organizziamo questo flash mob, in tutte le altre città le aziende sanitarie hanno organizzato tante inziative, seminari e momenti di confronto, sui tre temi della giornata: sicurezza di terapia, uso corretto degli antibiotici, lavaggio delle mani. 1.300 farmacie si sono mobilitate per distribuire il materiale informativo e i medici di medicina generale proietteranno nei loro studi il video fatto in collaborazione con l'Ars".

 

Il flash mob era una delle tante inziative organizzate dalla Regione, e dalle aziende sanitarie, in occasione della prima Giornata mondiale per la sicurezza del paziente, voluta dall'Assemblea mondiale della salute dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, che lo scorso 25 maggio ha approvato con una risoluzione la proposta dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) di istituire, il 17 settembre di ogni anno, il World Patient Safety Day, impegnando l'Oms e tutti gli Stati del mondo a riconoscere la sicurezza delle cure una priorità fondamentale per la salute e ad adottare le azioni per ridurre i danni ai pazienti nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie.



La Regione Toscana ha aderito alla Giornata, organizzata dal Centro Gestione Rischio Clinico (GRC) - in quanto Centro collaborativo dell'Oms -, in collaborazione con la Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale, l'Agenzia Regionale di sanità (ARS) e il Consiglio dei cittadini per la Salute: una serie di iniziative per promuovere le azioni concrete che il Servizio sanitario toscano sta mettendo in atto per migliorare la sicurezza dell'assistenza sanitaria.

 
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