Il cordoglio per la morte di Daniela Misul, presidente della Comunità ebraica di Firenze
Le parole del sindaco Nardella e della vice sindaca Giachi
giovedì 08 agosto 2019 12:00
Nella mattina di oggi, giovedì 8 agosto, è venuta a mancare Daniela Misul, presidente della Comunità ebraica di Firenze .
“Una figura importante e autorevole della nostra città. La ricorderemo sempre con grande affetto”. Lo ha detto la vicesindaca Cristina Giachi. “Daniela - ha aggiunto la vicesindaca - era molto attiva nei progetti interreligiosi ed educativi. È stata uno dei motori dei progetti culturali ed educativi sulla memoria. Ha animato il confronto interreligioso ed è stata una delle protagoniste de 'Le chiavi della città' (il pacchetto di iniziative e progetti formativi che l’assessorato all’educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo e secondo grado), sempre preoccupata dell’importanza fondamentale per la comunità civica di favorire una memoria consapevole soprattutto nei cittadini più giovani. Siamo vicini ai familiari e all'intera Comunità Ebraica di Firenze”.
Cordoglio espresso anche dal sindaco Dario Nardella. " Cara Daniela, è difficile rassegnarsi a perderti in maniera così rapida e silenziosa ma siamo certi che il tuo ricordo e la potenza del tuo esempio rimarranno sempre con noi.In questi anni Daniela è sempre stata al nostro fianco nelle tante iniziative legate alla memoria della Shoah e al dialogo interreligioso. Voglio ricordare in particolare il nostro comune impegno verso l’introduzione anche a Firenze delle ‘pietre d’inciampo’ per ricordare le vittime delle persecuzioni, che saranno posizionate a partire dal 27 gennaio 2020, Giornata della Memoria, e l’inaugurazione del Memoriale italiano di Auschwitz a Gavinana, simbolo dell’orrore e della barbarie umana e monito per le generazioni future”.
“Alla famiglia e a tutta la comunità ebraica – conclude Nardella – giungano le più sentite condoglianze mie personali e della città tutta”.