Fiorentina, Commisso si presenta: 'Voglio investire, grazie Firenze per l'accoglienza. Chiesa...'
Bagno di folla al Franchi e presentazione ufficiale per il nuovo presidente viola
venerdì 07 giugno 2019 19:18
Seconda giornata a Firenze per il nuovo presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. L'imprenditore italo-americano ha 'abbracciato' i nuovi tifosi in una cornice spettacolare al Franchi, tra cori, applausi e commozione. Grande vicinanza ai tifosi (è passato tranquillamente in mezzo alle persone facendo foto e grandi sorrisi), e un motto: "Promettere poco, e dare il massimo".
Al Franchi, Commisso si è anche presentato ufficialmente in conferenza stampa, dopo che da ieri aveva parlato lungamente ai cronisti in varie parti della città (prima al suo arrivo all'aeroporto, poi dopo l'incontro con il sindaco Nardella). "Quello che ho trovato a Firenze era inimmaginabile", ha esordito Commisso (che vuole essere chiamato Rocco, così come è nominato dai suoi oltre 4500 dipendenti). "Grazie a Firenze, qui mi riconoscono già tutti, mentre a New York no. Sono innamorato dell'Italia, ora sono gigliato", ha detto il nuovo presidente viola.
Nato a Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria, è poi emigrato a 12 anni in America, dove ha costruito il suo impero con la Mediacom: "Nel 2016 feci la prima offerta ai Della Valle, ora sono qui e voglio investire. Ho 69 anni, devo farlo ora perché non so quanto ci sarò. Io sono Rocco, le decisioni le prendo io e non devo chiedere conto a nessuna banca. Non credo di essere stupido, gli investimenti che voglio fare sono intelligenti". Sullo stadio: "Vediamo cosa succede, cerchiamo di risolvere gli aspetti delle infrastrutture. Non aspetterò altri 10 anni come la Roma, voglio fare veloce”.
La Uefa però ha regole ferree sugli investimenti, con il Fair Play Finanziario che mette dei 'paletti' alle spese, vincolate ai ricavi: "Sì, ma io lotterò perché mi facciano investire sulla Fiorentina. Hanno fatto delle deroghe a PSG, Manchester e altre, possono farlo anche alla Fiorentina". Sul calcio storico: "Sì, mi ha già invitato il sindaco Nardella". Commisso potrebbe tornare a Firenze per il 24 giugno, giorno della finale. E non si esclude che possa essere il Magnifico Messere.
L'italo-americano ha poi dato una notizia: la Fiorentina parteciperà alla Champions Cup, un torneo estivo tra i maggiori club del mondo. Andrà a sfidare proprio negli Stati Uniti l'Arsenal, il Benfica ed il Guadalajara: sarà la prima esperienza americana con la nuova proprietà a stelle e strisce per la Fiorentina (date ancora da definire, ma potrebbe essere modificato il programma iniziale che prevedeva il ritiro estivo a Moena).
Poi sulla squadra, sulla dirigenza e Montella: "Datemi tempo, il mondo non è stato fatto in una settimana. Io alla Mediacom ho 4500 dipendenti, e non ho mai licenziato nessuno. Devo parlare ancora con tutti. Chiesa? Ho intenzione di tenere Federico Chiesa, almeno quest’anno. Non voglio fare di Chiesa il Baggio dell’esperienza di Rocco. Mi hanno assicurato che non c’è nessun precontatto e nessun accordo per il trasferimento di Chiesa. Non ho ancora parlato con lui".