Meningite, profilassi per 12 persone dopo il decesso nell'aretino
Continua l'indagine epidemiologica
mercoledì 17 aprile 2019 17:24
Dopo il caso della ragazza deceduta nell'aretino a causa di una meningite da meningococco B, nella giornata di ieri, mercoledì 16 aprile, l'Azienda Usl Tc tramite un comunicato ha informato che al momento sono state sottoposte a profilassi 12 persone con cui la ragazza ha avuto contatti lavorativi.
Per quest'ultimi è stata fissata una seduta vaccinale che sarà effettuata alla fine del periodo di sorveglianza, in collaborazione con il Distretto di Figline Valdarno. Sta proseguendo inoltre l'indagine epidemiologica da parte dell'azienda per identificare eventuali ulteriori contatti.
Secondo le direttive ministeriali, sono da considerarti contatti a senso stretto quelli fra i conviventi, compreso l’ambiente di studio o di lavoro; chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del paziente; le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva ; i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente.
“La sorveglianza dei contatti è importante per identificare chi dovesse presentare febbre – spiega Teresa Maurello, direttore della U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica della Sud Est - in modo da diagnosticare e trattare rapidamente eventuali ulteriori casi. Questa sorveglianza è prevista per 10 giorni dall’esordio dei sintomi del paziente. Il periodo di incubazione è generalmente 3-4 giorni (da 2 fino a 10 giorni)”.