La società coreana tra contraddizioni e benessere, al via il 17esimo Florence Korea Film Fest
In programma 45 titoli tra corti e lungometraggi, la maggior parte in anteprima
martedì 12 marzo 2019 19:37
La nuova società coreana, tra le sue contraddizioni e i nodi irrisolti di una nazione apparentemente immersa nel benessere, il ritorno dei grandi maestri del cinema, musica, danza, amicizia e 45 titoli tra corti e lungometraggi, la maggior parte in anteprima. Sono queste alcune anticipazioni sul 17esimo Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea che si terrà dal 21 al 29 marzo al cinema La Compagnia di Firenze e al Buh! Circolo Culturale Urbano.
La manifestazione quest’anno propone un ricco programma con 45 titoli tra corti e lungometraggi, premiati nei festival di tutto il mondo con anteprime, incontri con gli autori, una mostra, eventi collaterali e ospiti tra cui spicca il nome di Jung Woo-sung, star coreana e interprete tra i più amati in patria, omaggiato da una selezione di 6 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico. L’attore presenterà venerdì 22 marzo, l’ultima pellicola di cui è protagonista, il fantascientifico “Illang: The Wolf Brigade” (2018) del regista Kim Jee-woon, che sarà presente in sala per rispondere direttamente alle domande del pubblico.
La manifestazione, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association che celebra il cinema sudcoreano, è organizzata in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Comune di Firenze, Confesercenti Firenze, Publiacqua e KOFIC - Korean Film Council, e inaugura l’ottava edizione della Primavera Orientale.
"Grazie al Florence Korea Film Fest Firenze e la Toscana sono diventati un punto di riferimento nelle relazioni con la Corea del Sud - ha dichiarato Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana - Non posso dimenticare come Riccardo Gelli, direttore artistico del Florence Korea Film Festival, ‘concepì’ questo festival diciassette anni fa. Gelli e i suoi collaboratori seppero guardare lontano, proponendo a Firenze quella che oggi è una rassegna di grandissimo interesse per tutta Italia e persino per l’Europa".
La prima italiana di “Swing Kids” del regista Kang Hyoung-chul, che per l’occasione sarà presente in sala inaugurerà la 17esima edizione del Festival. Musica, danza e amicizia sono i protagonisti di questa pellicola, un divertente e commovente musical ambientato nel 1951 durante la Guerra di Korea. La serata di chiusura sarà invece dedicata a “Beautiful Days”, esordio al genere fiction del documentarista Jero Yun, sulla toccante vicenda di una rifugiata nordcoreana costretta ad abbandonare il marito e il figlio.
Alternando una strepitosa carriera cinematografica a un profondo impegno umanitario, che lo vede dal 2015 insignito del titolo di Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNHCR, Jung woo-Sung sarà l’ospite speciale. L’attore sarà omaggiato da una selezione di 6 titoli dedicata al suo poliedrico percorso artistico: dal dramma generazionale “Beat” di Kim Sung-su al sentimentale “A Moment to Remember”, passando per il thriller erotico “Scarlet Innocence” di Yim Pil-sung, fino al più recente film d’azione “Asura: The City of Madness” diretto da Kim Sung-su, cui segue il crime a sfondo politico “The King” di Han Jae-rim e il fantascientifico “Illang: The Wolf Brigade” del regista Kim Jee-woon.
Tra le novità di questa edizione troviamo il focus K-Society, 4 pellicole che esplorano la società coreana presentando tematiche come il bullismo nell’ambiente scolastico, il mondo LGBT, la precarietà nel mondo del lavoro e le violenze di genere sui minori: “After my Death” di Kim Ui-Seok, “Two Weddings and a Funeral” di KimJho Kwang-soo, “Cart” di Boo Ji-Young e “Miss Baek” di Lee Ji-Won.
Nel festival ci saranno anche quattro sezioni tematiche: Orizzonti Coreani, dedicata ai film di maggior risonanza prodotti in Corea; Independent Korea, che ospita lavori di giovani e talentuosi registi esterni alla grande distribuzione con tre opere dall’identità molto eterogenea; la Notte Horror, consueto appuntamento per gli amanti del genere; Corto, Corti, che anche quest’anno presenta una nutrita sezione di cortometraggi capaci di spaziare fra i più svariati generi che vanno dalla fiction all’animazione.
Per la prima volta al Florence Korea Film Fest anche l’ultima frontiera del cinema: la k-virtual reality experience, con una sezione di titoli carichi di suspense per introdurre l’esperienza della Virtual Reality.
Non mancheranno momenti di incontro tra pubblico, studiosi, appassionati e ospiti del festival, e ad arricchire la manifestazione ci saranno anche mostre, eventi e spettacoli organizzati nell’ambito del Florence Korea Week, settimana dedicata alla cultura del Paese del Calmo Mattino.