Tumore al polmone, a Careggi il maggior numero di interventi
Al primo posto con 292 interventi realizzati
venerdì 27 luglio 2018 10:01
Tumore al polmone, all'ospedale Careggi di Firenze il maggior numero di interventi.
A seguire, nella classicifica stilata grazie ai dati di PNE 2017, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Stabilimento di Cisanello e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Quasi 9 residenti su 10 scelgono di farsi curare nella Regione.
“Il volume d’interventi è un parametro misurabile che può avere un importante impatto sugli esiti delle cure”, spiega Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica. “Agenas - l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - lo monitora per conto del Ministero della Salute, insieme ad altri indicatori come la mortalità a 30 giorni dall'operazione: i dati confermano che esiste un'associazione tra alto numero di interventi e risultati favorevoli”.
Nel sesso maschile, il tumore al polmone è il carcinoma più diffuso a livello planetario. In quello femminile, invece, è 2° per incidenza dopo il cancro al seno. In base ai dati Aiom-Airtum ogni anno nel nostro Paese muoiono circa 33 mila persone per questa neoplasia e vengono fatte 110 nuove diagnosi in media al giorno. “Le statistiche mostrano, nell'ultimo ventennio, un costante aumento di incidenza. Ma l'incremento, in anni recenti, ha riguardato più le donne che gli uomini. Non vi è dubbio che alla base di questa impennata vi sia l’abitudine al fumo, in crescita nella popolazione femminile. La sua responsabilità è ormai nota da molti anni, così come l’impatto dell’inquinamento atmosferico nelle città occidentali industrializzate. Più difficile è dimostrare scientificamente il rapporto di causa-effetto tra il fumo passivo e l'insorgenza del carcinoma, per la discontinuità dell'esposizione”, dice Erino Rendina
“Detto il ‘Big killer’, il carcinoma al polmone deve la sua cattiva fama al fatto che, essendo asintomatico nelle fasi iniziali, viene generalmente scoperto tardi”, spiega Rendina. Il 60% delle diagnosi arriva quando la malattia è in uno stadio avanzato e la via della chirurgia radicale non è più un'opzione. Ad oggi, in Italia, non ci sono esami di screening coperti dal Sistema Sanitario Nazionale che contrastino questo tumore. Lo strumento più efficace è la TC toracica a basso dosaggio, un esame che negli Stati Uniti viene offerto gratuitamente a tutti i grandi fumatori ed ex fumatori." aggiunge l'esperto.
