Firenze, festa grande in Oltrarno per la nuova piazza del Carmine
Procede il piano di riqualificazione che ha già visto il completamento di piazza dei Nerli e di Santa Maria Soprarno
giovedì 14 giugno 2018 18:58
Quasi tutto pronto per la ‘nuova’ piazza del Carmine a Firenze, ridisegnata per valorizzare la sua nuova vocazione pedonale. Con questo intervento procede il piano di riqualificazione dell’Oltrarno fiorentino che ha già visto il completamento di piazza dei Nerli e di Santa Maria Soprarno.
L’inaugurazione della ‘nuova’ piazza del Carmine, prevista per sabato 16 giugno, sarà una festa per tutta la città, si legge nel comunicato del Comune di Firenze.
La cappella Brancacci, dove sono visibili affreschi di Masaccio e Masolino, sarà straordinariamente aperta dalle 17 alle 23, con ingresso gratuito a gruppi di 30 persone su prenotazione obbligatoria. Per informazioni: 055 2768224/055 2768558 o info@muse.comune.fi.it.
Alle 18.30 è in programma l’inaugurazione di un’opera dell’artista Sedicente Moradi, collocata tra i nuovi alberi della piazza. Dalle 20 alle 22.30 sulla facciata della chiesa saranno proiettate le opere del Masaccio e anche il Maggio Musicale Fiorentino parteciperà, alle 20.30, con concerti di ensemble cameristici supportati dal coro di voci bianche.
Il selciato è stato completamente restaurato e la parte pedonale risulta ora leggermente rialzata rispetto al piano carrabile, determinando un dislivello che scoraggerà il parcheggio selvaggio, a maggior tutela in questo senso saranno collocati anche i chiodi fiorentini.
Nella parte pedonale hanno già trovato posto 23 alberi che creeranno l’effetto di un piccolo boschetto sul lato opposto alla chiesa, lungo la parte carrabile della piazza. Sono state inoltre collocate le nuove panchine: quattro panche e quattro sedute, più lunghe, in pietra serena, dalle tonalità marrone e un mix tra grigio e marrone. Sui lati orizzontali delle quattro panche sono incisi i riferimenti a quattro elementi che hanno scandito la vita della piazza: la fondazione legata ai carmelitani, gli affreschi di Masaccio, il ciclo di dipinti di Rosai, il lavoro degli stradini fiorentini.
Completerà il progetto un nuovo fontanello artistico di acqua potabile per il quale è stato lanciato un concorso di idee dove i requisiti richiesti sono originalità, fattibilità e inserimento nel contesto storico-architettonico.