Nuovo regolamento per le attività commerciali a Firenze: defibrillatori, baby corner e ‘stretta’ anti-alcol
Stop ai ‘furbetti’ della vendita di alcol oltre orario che dovranno avere bancone e tavolini
martedì 02 gennaio 2018 10:57
Requisiti più moderni per le nuove attività commerciali e di somministrazione con l’obbligo di defibrillatori, baby corner, raccolta differenziata e una nuova ‘stretta’ sui minimarket con lo stop ai ‘furbetti’ della vendita di alcol fuori orario su tutto il territorio comunale di Firenze.
È il nuovo pacchetto normativo che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re: l’obiettivo è quello di avere in città attività commerciali sempre più ecologicamente sostenibili, cardio-protette e accoglienti per le famiglie.
Nel regolamento unico vengono riordinati in un unico testo i requisiti amministrativi per le attività commerciali, rende noto il Comune di Firenze, e si coglie al tempo stesso l’occasione per introdurne di nuovi e adeguarsi ai recenti orientamenti giurisprudenziali stabilendo i criteri distintivi tra commercio e somministrazione. “Un regolamento che riordina la materia in un unico testo, coordinandola con il regolamento urbanistico e con quello Unesco - ha detto l’assessore Del Re - e che mette insieme esigenze di modernizzazione delle attività e di rafforzamento della disciplina anti-alcol. Ai minimarket non sarà più riconosciuto l’esercizio della somministrazione se non saranno attrezzati con banconi e tavolini”.
Tra le novità, per le nuove attività di somministrazione di alimenti e bevande, i locali dovranno prevedere un’area dedicata alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, con contenitori di diversa colorazione distinti per le diverse tipologie merceologiche; inoltre, gli esercizi con superficie superiore a 200 metri quadrati dovranno essere dotati di seggioloni per bambini e spazi attrezzati con fasciatoio per il cambio dei neonati.
Nelle attività di commercio al dettaglio in sede fissa o di somministrazione di alimenti e bevande la cui superficie di vendita sia superiore a 300 mq dovrà essere presente un defibrillatore e personale formato per l’utilizzo.
Nel nuovo regolamento si prevede, inoltre, che la spillatura di bevande alcoliche, per il consumo immediato, sia una prerogativa dei soli esercizi di somministrazione: questi ultimi, infatti, attraverso il caratteristico servizio assistito alla clientela sono maggiormente in grado di verificare lo stato di salute o l'età della persona alla quale le bevande vengono somministrate. Le attività commerciali con consumo sul posto o vendita per asporto potranno, invece, spillare solo bevande non alcoliche e vendere, negli orari e nei limiti consentiti dalle normative, bevande alcoliche solo in confezione originale sigillata.
Infine, per l’intero territorio comunale viene disposto il divieto di vendita o somministrazione mediante distributori automatici di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.