Sigilli in un locale a Firenze. Il problema era la canna a fumaria non a norma, come riporta una nota del comune di Firenze. Il proprietario del locale, in zona Sant’Ambrogio, era stato avvisato che non era in regola con la canna fumaria ma, stando a quanto riporta il comune, aveva sempre ignorato gli avvertimenti.

Due giorni fa c’è stato l’intervento della polizia amministrativa della Municipale che ha provveduto alla chiusura coattiva dell’attività con l’apposizione dei sigilli. Per riaprire il locale e riprendere a cucinare, il proprietario dovrà eseguire i lavori alla canna fumaria in modo da mettersi in regola con la normativa.

I vicini del locale in più occasioni si erano lamentati dell’odore fastidioso di carne bruciata che entrava direttamente dalle loro finestre, visto che la canna fumaria, a servizio di un braciere, si trova proprio all’altezza delle abitazioni.

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