Firenze, a Santo Stefano al Ponte arrivano gli impressionisti con Monet experience
La nuova mostra multimediale immersiva nella chiesa sconsacrata
giovedì 16 novembre 2017 18:41
Firenze, Klimt, Da Vinci... E ora tocca a Monet. I precedenti protagonisti delle mostre multimediali, ospitate dalla chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, lasciano il posto ai capolavori degli impressionisti, con la nuova mostra "Monet experience and the Impressionists".
La nuova produzione di Crossmedia Group, la quarta, per la regia di Fake Factory, proporrà ancora una volta qualcosa di diverso da una mostra tradizionale, un percorso virtuale di immagini e sonorità avvolgenti, una vera e propria immersione sensoriale nelle opere dell'artista francese, a due passi da Ponte Vecchio.
"IRingrazio chi organizza questa mostra perché è importante per la città - afferma l'assessore Giovanni Bettarini - Questa esperienza immersiva sia nella musica di quel tempo che nell'arte di Monet sicuramente rappresenta qualcosa di bello da vedere ma anche su cui riflettere, perché quello fu un periodo discusso, le opere di Monet venivano criticate e considerate incomplete. Ed è importante anche perché è un modo di vivere l'arte comprensibile e facile, per tutti".
Non ci sono tele e cornici per i quadri, che si fanno ammirare in versione digitale a 360 gradi sui giganteschi schermi e sulle architetture del luogo, accompagnate dalle musiche del tempo, da autori come Debussy e Bizet, per una narrazione lunga 65 minuti. Non mancheranno le percezioni olfattive, con profumi naturali creati da Aromatique. A completamento della mostra si potrà provare l'esperienza dell'arte a tre dimensioni grazie agli Oculus Vr.
L'esposizione aprirà al pubblico dal 18 novembre, e andrà avanti fino al primo maggio del 2018. (Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.30, biglietto 13 euro con riduzioni).