Prato, consulenza oculistica gratuita all'ospedale Santo Stefano
Prevenzione del Cheratocono
lunedì 05 giugno 2017 13:44
Gli oculisti dell’ospedale Santo Stefano di Prato, nell’ambito della settimana per la prevenzione del Cheratocono promossa da A.I.CHE, Associazione Italiana Cheratoconici Onlus, dedicano un giorno alla prevenzione di questa malattia della vista per la quale una diagnosi precoce è fondamentale, proprio perché, nello stadio iniziale è correggibile con occhiali o lenti.
Screening gratuito mercoledì 7 giugno 2017, quando gli ambulatori oculistici al piano terra dell’ospedale Santo Stefano apriranno le porte ai cittadini. Dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30 gli specialisti dottor Luca Menabuoni, dottor Alex Malandrini e le dottoresse Anna Paradiso e Annalisa Canovetti, saranno a disposizione per informare e effettuare uno screening sui cittadini con età dai 7 ai 35 anni che hanno parenti affetti da cheratocono ed un peggioramento della vista non correggibile per forte astigmatismo
"Le cause di questa malattia non sono ancora note con certezza ma esiste una importante evidenza del ruolo di fattori genetici nella sua manifestazione. Ci sono infatti forme familiari e un’alta possibilità di sviluppare il cheratocono nei parenti di primo grado di pazienti affetti da questa malattia", riporta una nota. "La vista è sempre bene tenerla d’occhio, molte malattie oculari asintomatiche possono passare inosservate, ecco perché è importante fare prevenzione in modo da effettuare una diagnosi precoce dei difetti visivi e quindi curare".
Il cheratocono è una malattia della cornea che colpisce una persona ogni duemila ed ha insorgenza durante la pubertà o comunque in giovane età. E’ la malattia “dell’occhio a punta” proprio perché la cornea si assottiglia e si incurva e quindi la superficie oculare diventa più sporgente. La malattia è caratterizzata da un astigmatismo che non si riesce a correggere con le lenti, è anche associato a miopia e più raramente a ipermetropia. Il cheratocono normalmente non dà dolore se non avviene un rapido sfiancamento della cornea e/o la sua perforazione. Può essere anche associato a una congiuntivite allergica.
(Immagine di repertorio)