Firenze, voragine sul Lungarno Torrigiani: sprofondate 20 auto. Evacuati due palazzi
Il Lungarno è chiuso al traffico. Alle 19.30 rimossa l'ultima auto
mercoledì 25 maggio 2016 07:45
Una voragine di 200 metri sul Lungarno Torrigiani. E' successo questa mattina, mercoledì 25 maggio, a Firenze intorno alle 6.30 tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, dove si è verificato uno sprofondamento di circa 200 metri dell'asfalto, per una profondità di 3 - 7 metri.
Il cedimento ha coinvolto una ventina di auto che erano in sosta, inghiottite dall'asfalto e sprofondate nell'acqua. A provocare il cedimento, secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, sarebbe stato un doppio guasto sulla rete idrica di Firenze. A cedere sarebbe stato un tubo principale dell'acquedotto di 70 centimetri di diametro sulla riva sinistra dell'Arno, ma secondo la ricostruzione di Publiacqua è ancora presto per dire che la rottura del tubo sia stata la causa del crollo. I primi interventi sono stati effettuati già in nottata su segnalazione dei cittadini, poi alle 6.15 il crollo. Il Lungarno è stato chiuso al traffico. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
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NUOVO CROLLO - Si è verificato intorno alle 11 un nuovo crollo di circa dieci metri del manto stradale del lungarno precipitato nella voragine, che si sta leggermente allargando.
FIRENZE SENZ'ACQUA - Si registrano mancanze d'acqua in città, con migliaia di fiorentini rimasti coi rubinetti a secco: è stata chiusa la rete idrica tra Oltrarno e Campo di Marte. I tecnici di Publiacqua sono a lavoro per risolvere il problema, sul posto anche tre autobotti. Abbassamenti di pressione anche nei comuni della Piana.
NARDELLA SUL POSTO - Sul posto oltre a vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici del comune anche il sindaco Dario Nardella, che ha parlato di danni ingenti. "Chi ha la macchina parcheggiata nella zona vicina a quella smottata la rimuova con urgenza", scrive il sindaco su Facebook, che invita a non usare l'auto per raggiungere la zona. Il sindaco ha registrato l'alert system per avvertire i cittadini. "Partita info telefonica alla popolazione per disagi rete idrica per smottamento #Torrigiani. Scaricate la app del programma Alert System", si legge sul profilo Twitter di Nardella.
PALAZZI EVACUATI - Alle 11.30 è stata convocata dal sindaco Dario Nardella l'unità di crisi a palazzo vecchio con protezione civile e Publiacqua. Non si esclude che lo smottamento possa continuare. Intanto sono stati evacuati due palazzi, che si affacciano sul lungarno, a scopo precauzionale, per effettuare alcuni controlli. Controlli anche sulla spalletta dell'Arno, che per ora ha retto. A breve sul lungarno si verificherà un'interruzione della fornitura del gas in via precauzionale. La zona è interdetta sia al traffico veicolare che ai pedoni.
SCUOLE - Le scuole resteranno aperte, come conferma anche il vicesindaco Cristina Giachi. in alcuni casi verranno serviti pasti freddi, sono state attivate tutte le autobotti dalla città metropolitana per portare l'acqua per servizi igienici a tutte le scuole. In tutto sono 250 gli istituti che hanno chiesto di poter ricevere l’acqua.
MUSEI - Oggi i musei di Palazzo Pitti rimarranno chiusi per l’intera giornata. Il Giardino di Boboli invece sarà aperto con ingresso ridotto a 1 euro.
In azione le squadre della Protezione civile, quattro in tutto per ora. Da via dell’Olmatello è stato anche inviato un gruppo elettrogeno per il satellite dell’Università di Firenze che monitora lo spostamento delle frane, lo stesso che ha monitorato la nave Concordia. Il radar è in azione sulla sponda opposta per monitorare la spalletta. Secondo alcuni residenti l'allagamento nel lungarno era iniziato già intorno alle 1 di notte.
Nardella a SkyTg24 ha parlato di situazione sotto controllo e di nessun pericolo per le strutture, i cittadini evacuati dai due palazzi presto potranno rientrare nelle loro case. Nessun problema strutturale anche per i vigili del fuoco. Sul posto anche Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. La Procura ha aperto un'inchiesta per accertare l'accaduto.
Con cautela per la stabilità del manto stradale continua la rimozione dei veicoli vicini allo smottamento. In palazzo vecchio è riunita l'unità di crisi per fare il punto sulla situazione. L'acquedotto è stato riaperto, le criticità legate alla mancanza di fornitura idrica rimangono concentrate sulla riva sinistra dell'Arno nella zona adiacente al lungarno Torrigiani.
CAREGGI - La Direzione dell'AOU Careggi ha invitato in mattinata tutto il personale e l'utenza a limitare il consumo di acqua alle attività essenziali essenziali. Careggi dispone di un serbatoio la cui riserva assicurerà alle strutture dell’Ospedale una buona autonomia, sufficiente per circa 24 ore in condizioni normali di consumo. La Direzione di Careggi avvisa l'utenza che nella giornata di oggi potrebbero verificarsi disagi o ritardi nelle attività assistenziali non essenziali fino al completo ripristino della rete idirica cittadina. Dopo qualche ora si è conclusa l'Unità di Crisi attivata stamani a Careggi. L'erogazione dell'acqua è ripresa regolarmente e non si sono verificati particolari disagi, le attività assistenziali si sono svolte regolarmente. L'Ospedale torna alla normalità.
AGGIORNAMENTI - E' iniziata l'operazione di recupero dei veicoli. Sono in corso le verifiche di stabilità del lungarno, una volta recuperati i mezzi sarà possibile verificare la reale entità del danno, come fa sapere Maurizio Maleci dei vigili del fuoco. Per quanto riguarda le condizioni della spalletta, i vigili del fuoco fanno sapere che si è spostata ma che ha retto bene, pertanto non si riscontrano cedimenti strutturali. Niente fa presupporre un coinvolgimento di Ponte Vecchio, i sommozzatori stanno controllando la situazione ma per ora non ci sono segnali di pericolo.
L'acqua sta iniziando a tornare anche in Oltrarno, intorno alle 16 anche alle case vicine alle voragine, anche se con poca pressione. Sul lungarno è consentito passaggio pedonale ai soli residenti. Arrivata l'autogru dei vigili del fuoco che ha iniziato il recupero dei mezzi, ove possibile, dalla voragine.
IL PUNTO DEL SINDACO ALLE 16 - "Nelle vie vicine a lungarno Torrigiani abbiamo ripristinato la viabilità, abbiamo messo in sicurezza la zona, la spalletta è controllata minuto per minuto da un radar speciale e per ora resta stabile. L'acqua è stata dragata tutta, una gru sta rimuovendo le auto e presto sarà possibile il rientro nelle case per i residenti che sono stati evacuati questa mattina per precauzione. In città la rete idrica sta progressivamente tornando alla normalità tranne la parte limitrofa al cedimento. Ci scusiamo per i disagi ma stiamo cercando di risolvere tutto il prima possibile. Un grazie speciale per il grande lavoro che stanno facendo senza sosta le forze dell'ordine, i dipendenti del Comune, i volontari, i vigili del fuoco e la Protezione Civile".
SCUOLE APERTE - Domani, 26 maggio, le scuole apriranno regolarmente.
RIMOZIONE AUTO - ore 18.30 > Manca la rimozione di 7 automobili
Alle 19.30, con la rimozione dell'ultima auto, si conclude l'intervento dei vigili del fuoco su lungarno Torrigiani.
Acqua tornata in tutta la città.
La prima ricostruzione dell'accaduto fornita dal sindaco Dario Nardella.
Chiuse alcune scuole e spente alcune porte telematiche. Le deviazioni Ataf.