Scandicci, imbrattato graffito in centro città (FOTO)
L'indignazione degli Young Artists a 055Firenze
domenica 20 marzo 2016 12:47
Indignazione a Scandicci per la rovina di un altro pezzo del centro città. Dopo i 'baffi' sulla statua de La Maschera, le scritte sulle mura del palazzo comunale, gli sfregi ai messaggi di solidarietà per gli attentati di Parigi dello scorso novembre, a Scandicci è stato imbrattato anche il graffito sulla parete esterna del Ginger Zone, in piazza Togliatti. "No War" e "Born to Paint", i messaggi del disegno che gli Young Artists avevano donato qualche anno fa alla città (in basso, la foto di come era originariamente il graffito). Ieri, però, il fattaccio, con grande amarezza soprattutto di chi in quell'opera ci aveva messo impegno e cuore.
"ADESSO TENETEVI LA SPAZZATURA. Questo era un graffito che come Associazione avevamo donato alla città di Scandicci, un graffito legale che andava ad arricchire e abbellire il Ginger Zone, un graffito che ci è costato impegno e denaro. Questo è il graffito oggi: rovinato irrimediabilmente da alcuni ragazzini, forse i soliti che hanno imbrattato anche il graffito da noi realizzato per le vittime degli attentati di Parigi", commenta con un comunicato il Presidente degli Young Artists, Mattia Perrone.
Lo stesso Mattia Perrone, ai microfoni di 055Firenze.it, ha espresso la propria amarezza: "Siamo amareggiati per questo ennesimo gesto di disprezzo nei confronti di un nostro graffito, e più in generale nei confronti dell'arte, ma è anche vero che probabilmente molti di questi ragazzi non agisce con disprezzo".
La grande delusione lascia spazio ad una proposta costruttiva: "Crediamo che sarebbe un bel segnale di svolta per le famiglie e l'amministrazione comunale se prendessero in considerazione la possibilità di educare ai graffiti e alla street art i ragazzi nella fascia 14-19 anni con dei percorsi teorico-pratici, partendo dalla storia dei graffiti fino ad arrivare a far usare la bomboletta in spazi autorizzati; i più interessati potrebbero seguire un corso di graffito completo, gli altri semplicemente ne uscirebbero con un po' di consapevolezza in più. Noi come sempre ci rendiamo disponibili sia con il Comune di Scandicci, sia con i comuni limitrofi, a dare una mano in questo senso, per organizzare percorsi, corsi e workshop in tema Graffiti e Street Art. Sarebbe un peccato perdere altre opere e sarebbe ancora peggio non poterne vedere di nuove nei prossimi anni, speriamo di ricevere qualche proposta".
Infine, raccogliamo l'amaro commento tramite Facebook di Francesco 'Skim' Forconi, autore del graffito sfregiato: "Senza parole. Fare un'opera sul tema "no war" e vederla rovinata; poi restaurata sempre da me, e di nuovo rovinata: è veramente una delusione. Quando porto mia figlia a passeggiare le dico sempre: "Vedi quel graffito... lo ha fatto il babbo". E invece ora devo tirare dritto perché mi vergogno dei miei concittadini, dei genitori di questi bambini maleducati e ignoranti".