Le farfalle di "Incursioni Decorative" a Firenze. L'intervista
Abbiamo intervistato l'artista che si nasconde dietro le farfalle
venerdì 15 maggio 2015 11:40
Avete visto delle farfalle di carta appese ai muri di Firenze? Sicuramente sì e vi sarà scappato un sorriso. Sono installazioni artistiche di "Incursioni Decorative", un nuovo artista della street art fiorentina che abbiamo intervistato in esclusiva per voi. Per contattarlo o sbirciare i suoi bellissimi capolavori, visitato il suo account facebook o alla mail "incursionidecorative@gmail.com"
1) Descrivici queste "incursioni decorative". In cosa consistono?
Incursioni decorative è una parte di me,è la smania di decorazione che ho dentro che ad un certo punto è esplosa per la strada..per ora attraverso il progetto delle farfalle poi chissà ..
2) Perchè le farfalle?
Non saprei dire perché di preciso,ogni volta che me lo domando trovo sempre un motivo in più. Inizialmente anche il fatto che nel centro città non ci fossero più farfalle a causa dello smog mi sembrava un buon motivo per riportarcele...ora penso alle farfalle come simbolo di cambiamento,rinascita,mutamento...sono qualcosa di semplice che però possono avere un senso completamente diverso,più o meno profondo, per chi le guarda..non c'è e non voglio attribuire un significato alle mie installazioni. Mi piace creare stupore,mi piace far alzare la testa di una persona che cammina a capo basso presa da mille problemi e magari per un momento distrarla..
3) I posti in cui decidi di attaccare le tue opere sono casuali o hanno significati legati alla tua vita o al luogo?
Quando iniziai, la prima volta, le misi vicino casa di una mia amica..poi il giorno dopo la chiamai per sapere se quella mattina,uscendo,aveva trovato qualcosa che le aveva rallegrato la giornata e quando mi rispose che aveva avuto questa piacevole sorpresa delle farfalle mi ha dato l' input per continuare a fargliele trovare nei dintorni del quartiere in cui abita. Con il tempo poi ho trovato il quartiere di San frediano e Santo spirito molto accoglienti in questo senso.
4) Da dove nasce questa idea?
Come dicevo prima più che un idea è stata questa voglia di decorare a portarmi a fare installazioni per strada..ho avuto come una necessità e semplicemente l ho manifestata così.
5) Come hanno reagito i fiorentini a questa street art?
Le persone sono coinvolte,apprezzano..basti pensare che lo scopo per cui lascio la mia mail ad ogni installazione,è nato proprio perché volevo dare la possibilità alle persone di esprimere il proprio dissenso e potermelo comunicare..mentre invece,ad ora,non solo non ho ricevuto nessuna mail negativa, ma ogni volta mi arrivano ringraziamenti con allegato le foto delle installazioni! Questo è veramente il massimo per me.
6) Invece le istituzioni come hanno preso le tue "incursioni decorative"? Hai mai avuto degli scontri con loro?
Non lo so neanche io...anzi se vogliamo chiederglielo,sarei curiosa di sentire la risposta!
E comunque le mie installazioni sono talmente effimere che nella maggior parte dei casi spariscono prima che abbiano il tempo di accorgersi che era stato compiuto un " atto vandalico" e lo chiamo così perché l'unica volta in cui la polizia mi ha sorpreso durante un incursione, ha usato questo termine per giustificare il fatto che dovevo toglierle.
7) Cosa ne pensi della street art in generale? Artisti come Bansky sono universalmente acclamati, eppure c'è qualcuno che ancora vi considera "imbratta muri".
Non ho una cultura sulla street art,io ci sono approdata un po' per caso..ma mi ha sempre affascinato in qualche modo. La trovo interessante e secondo me,molte volte quello che la differenzia dall'atto vandalico è solo un gusto personale..se ti piace la consideri arte se non ti piace la consideri un atto di teppismo..
Banksy mi piace. È concettuale,polemico,ironico...sono tutte qualità che sapientemente mixa nei suoi lavori e che io apprezzo molto. Pensarlo come un imbratta muri...beh...l'unica cosa che mi viene in mente a questo proposito è che c'è ancora chi considera Pollock come un imbratta tele per cui...