Le frittelle di semolino
Continua il nostro excursus nelle ricette della tradizione toscana
Ne ha parlato l’Artusi, grande gastronomo, e più o meno tutti le abbiamo mangiate, o prima o dopo. Chi scrive ha passato l’infanzia aspettando le feste di carnevale, col loro carico di dolci meravigliosi; oggi vi offriamo quindi la ricetta delle frittelle di semolino, da come la presenta l’Artusi (lisce, senza uvette o pinoli) alla sua variante più ‘carica’.
Ingredienti:
1 litro di latte
250 gr di farina di semolino
5 uova
scorza di limone o di arancia, a seconda del gusto
5 cucchiai di zucchero
50 gr di burro
100 gr di farina
50 gr di uvetta e 30 gr di pinoli (se vi ci piacciono)
1 bicchierino di grappa o rum
Preparazione:
Bollite il latte, versando il semolino a pioggia per fare una polentina omogenea e senza grumi, mescolando attentamente.
L’Artusi aggiunge le uova intere, ma abbiamo sperimentato personalmente che montando a neve le chiare, le frittelle vengono molto più morbide e spumose; in ogni caso, montare gli albumi a neve è facoltativo. Decidete se preferite incorporare le uova tutte insieme o se dividere tuorli e chiare.
In caso decidiate di montare i vostri albumi a neve, metteteli da parte ed aggiungete i tuorli d’uovo, le scorze grattugiate, lo zucchero, il burro fuso, la farina e il rum o – o la grappa – alla vostra polentina di semolino, aggiungendo poi se così preferite l’uvetta e i pinoli.
A questo punto, aggiungete lentamente gli albumi montati a neve – occhio a non smontarli – e mescolare finché il composto sarà ben omogeneo.
Versate il composto a cucchiaiate nell’olio bollente, friggete finché le frittelle saranno ben dorate, e sgocciolate prima di rotolarle nello zucchero.
Servite – possibilmente – calde e godetevi tutta la loro bontà.