Maggio Metropolitano 2018, oltre 120 concerti in 42 Comuni fiorentini
Al via la seconda edizione con 7 mesi di programmazione
giovedì 30 agosto 2018 18:12
Dopo il successo della prima edizione torna il Maggio Metropolitano che quest’anno porta una programmazione di 7 mesi in tutti i 42 Comuni della Città Metropolitana di Firenze, distribuendo oltre 120 tra concerti, incontri e conferenze.
Il progetto, finanziato dalla Città Metropolitana di Firenze, e realizzato dalla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Firenze dei Teatri, abbraccia tutti e 42 i comuni distribuiti nelle cinque aree di riferimento: Chianti, Cintura Fiorentina, Empolese e Valdelsa, Mugello, Valdarno e Valdisieve.
Tutti i territori coinvolti avranno ospite il Maggio Musicale Fiorentino, si legge nel comunicato della Città Metropolitana di Firenze, principalmente l’Orchestra e il Coro, ma anche gruppi cameristici, solisti e alcuni ospiti speciali, per concerti, conferenze e incontri che porteranno i contatti e i contenuti del Teatro direttamente “a casa” ma non solo: il Maggio aprirà le porte ai cittadini metropolitani per prove aperte degli spettacoli e conferenze.
“Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha visto la partecipazione sia di appassionati sia di persone che hanno scoperto per la prima volta la magia e la grande qualità del Maggio Musicale, ecco un nuovo programma straordinario che interloquisce in modo originale con i luoghi e le persone – ha sottolineato il Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella – Il territorio metropolitano è al tempo stesso generoso ed esigente: abbiamo un'eredità di arte e di storia in tutti i nostri Comuni che ora continueranno a dialogare in maniera più incisiva con la ricchezza della musica, eseguita da un'eccellenza mondiale qual è il Maggio”.
“Una delle principali ragion d’essere di un teatro come il nostro è diffondere la conoscenza e l’amore per la musica. Per questo crediamo che il Maggio debba uscire dai suoi confini fisici per andare a far visita al suo pubblico. È così che si avvicinano le persone al teatro, facendo conoscere e facendo capire cosa succede all’interno di quel luogo – ha spiega il sovrintendente Cristiano Chiarot – Il successo della prima edizione del Maggio Metropolitano ci fa pensare che la direzione verso cui si sta andando sia quella giusta, così come le adesioni dei comuni che sono passati dai 20 dello scorso anno ai 42 di oggi, ovvero l’intera Città Metropolitana di Firenze”.
Dopo una serie di anteprime nei primi mesi del 2018, che hanno visto l’Orchestra e il Coro esibirsi in alcuni comuni come Calenzano, Capraia e Limite, Montaione, Montespertoli, Rufina e nei cinque quartieri della città di Firenze, il Maggio Metropolitano è entrato nel clou dal 25 agosto con due concerti nel Mugello. La programmazione andrà avanti per tutto l’autunno e l’inverno, fino all’inizio della primavera 2019.
Gli appuntamenti in calendario si svolgeranno in luoghi suggestivi e inediti: dalla Cattedrale di San Romolo a Fiesole a Villa Pozzolini a Vaglia, dagli ex-macelli di Dicomano alla Villa di Cambiano a Castelfiorentino, dalla Pieve di San Babila e San Bavello a San Godenzo fino al Palazzo dei Vicari di Scarperia, ne sono alcuni esempi.
Se non diversamente previsto, i biglietti saranno distribuiti, a semplice richiesta, all’ingresso delle sale dove avranno luogo gli appuntamenti.