Campi, Matteo Salvini in piazza Dante per Quercioli [FOTO]
La candidata del centrodestra al ballottaggio contro Emiliano Fossi
venerdì 22 giugno 2018 16:44
Per il rush finale della campagna elettorale di Campi Bisenzio arriva anche Matteo Salvini. Il leader della Lega, e neo Ministro dell'Interno, è arrivato in piazza Dante intorno alle 14.15, per un comizio a sostegno della candidata sindaco del centrodestra Maria Serena Quercioli, che si scontrerà al ballottaggio di domenica 24 giugno contro Emiliano Fossi, sindaco uscente sostenuto dalle liste di centrosinistra.
In questo tour toscano di Salvini, che passa anche da Siena, Massa e Pisa, si era parlato anche di una visita al campo nomadi Poderaccio di Firenze, che però non si terrà perchè, dice Salvini, il sindaco Dario Nardella in questo momento si trova assente da Firenze, in missione istituzionale in Canada. "Non sono andato al Poderaccio perché non vado in una città dove è assente il sindaco".
Prima del comizio vero e proprio, il leghista spende parole su Firenze. "Se penso a come Firenze è stata sventrata con i lavori della tramvia in questi anni mi piange il cuore. Il direttore degli Uffizi Schmidt vuole la moschea? Chieda ai cittadini cosa ne pensano. Mi occuperei del grande museo che ha sottomano più che della grande moschea. Le elezioni a Firenze? Ci pensiamo, e speriamo che il Comune di Firenze possa finalmente cambiare verso".
"Mi date la forza che qualcuno pensa di togliermi con bugie e minacce ma non torno indietro da un millimetro. Mi pare di aver fatto più noi in tre settimane che la sinistra in anni. Rossi e Nardella chiedono più uomini delle forze dell’ordine ma mi chiedo, che cosa hanno fatto negli anni passati?", esordisce Salvini.
Applausi e cori in una piazza Dante militarizzata, dove erano presenti circa cinquecento persone. In piazza Gramsci invece, poco distante, è stato organizzato, da varie realtà del territorio tra cui l'Anpi, un presidio "antifascista e antirazzista contro chi fa istigazione all'odio e non rispetta il diritto umanitario internazionale".
Gli applausi più forti scrosciano quando si parla di 'barconi' e di legittima difesa. "Ho promesso di proteggere i confini e proteggo i confini". Salvini parla anche di vaccini. "Io ho vaccinato i miei figli, alcuni vaccini salvano la vita ma dieci vaccini sono troppi".
Matteo Salvini si sofferma anche sulla morte di Duccio Dini, il giovane deceduto a Firenze dopo essere stato travolto da un'auto durante un inseguimento. F"arò di tutto per evitare che un ragazzo di 29 anni muoia perché due rom balordi si sono inseguiti. Non si può morire così in un paese civile. E poi mi rompono le scatole perché voglio controllare i campi Rom, li controllerò uno ad uno".
Dopo il comizio Salvini si è fermato in piazza per foto e selfie con i presenti.