Amministrative 2018, a Campi Bisenzio scontro a quattro. I candidati
Lorenzo Ballerini, Adriano Chini, Emiliano Fossi e Maria Serena Quercioli
venerdì 08 giugno 2018 17:41
Domenica 10 giugno, dalle 7 alle 23, i campigiani sono chiamati alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale.
Con i suoi quasi 43mila abitanti (42.929 secondo i dati diffusi dal Ministero dell'Interno), Campi Bisenzio è il più grande dei tre comuni fiorentini in cui domenica si svolgeranno le elezioni amministrative (gli altri sono Marradi e Impruneta). Superando i 15mila abitanti, Campi è l'unico Comune del fiorentino in cui si potrebbe svolgere il ballottaggio, fissato per domenica 24 giugno.
Sono 32.005 gli elettori che potranno recarsi a votare nelle 39 sezioni del comune di Campi, e saranno chiamati a scegliere tra quattro candidati sindaco, tra nuove e vecchie conoscenze.
A contendersi la carica di sindaco per i prossimi cinque anni saranno Lorenzo Ballerini, Adriano Chini, Emiliano Fossi e Maria Serena Quercioli.
Lorenzo Ballerini, il più giovane dei quattro, è il candidato sindaco della lista Potere al Popolo. Classe 1986, operatore sociale, dipendente di una cooperativa e delegato sindacale, è padre di due bambini. Si definisce: "amante dei gialli e dei noir, appassionato di Cuba e tifoso della Fiorentina". Ambiente, mobilità, lavoro e casa le priorità del suo programma per Campi Bisenzio. "Continuiamo a fare proposte chiare, radicali, di sinistra", afferma. Tra le proposte nel programma di Ballerini quella di creare un assessorato alla buona occupazione, di aumentare le risorse per il sostegno al reddito e, nell'ambito delle politiche abitative, di garantire manutenzione straordinaria degli alloggi popolari.
Adriano Chini, 68 anni, è sostenuto da tre liste: Fare Città, Si Parco No aeroporto inceneritore, Si - Sinistra Italiana. E' stato sindaco di Campi per tre lesgislature dal 1990 al 2004, e di nuovo nel 2008, dopo le dimissioni da consigliere regionale. "Campi prima di tutto, anche prima di me stesso" è quello che Chini definisce lo slogan della sua vita. "Oggi Campi ha bisogno di un Sindaco che stia al servizio dei cittadini tutti e io credo di esserci stato in passato, dimostrandolo con le mie azioni e con la mia onestà. Campi merità di più", afferma. Tra le proposte di Adriano Chini ci sono il nuovo modello di gestione dei rifiuti "Campi waste Less", e la creazione di nuovi parchi, come il Parco delle rose e il Parco ex Hangar.
Emiliano Fossi è il candidato sostenuto dalle liste Partito Democratico, Emiliano Fossi Sindaco, Campi Progressista e Campi Nova. Classe 1973, due figli, è il sindaco uscente. Si definisce "sensibile ai viaggi di Chatwin, alla ricerca di Terzani, al suono dei Depeche Mode e al colore viola della Fiorentina". "La politica è l'esercizio umano più bello che ci possa essere quando è al servizio degli altri, così come mi ha insegnato mio babbo", afferma. Apertura, collaborazione e inclusione le parole d'ordine della campagna "Abbiamo presente il futuro". Tra le proposte del programma, articolato in 10 passi ("Una città da 10"): il completamento delle circonvallazioni intorno al capoluogo (con la realizzazione della Est e della Ovest), una nuova scuola dell'infanzia in via Gramignano e la realizzazione della Casa della Salute.
Maria Serena Quercioli, 46 anni, è la candidata sindaco sostenuta dalla lista civica Liberi di Cambiare e dalle liste Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Giornalista pubblicista da oltre 20 anni, di sè dice: "in questi mesi ho attraversato ogni angolo della città, relazionandomi con i miei concittadini e incrociando speranze e timori. Ho parlato il linguaggio della verità, raccontando ciò che possiamo fare. Questa città ce la può fare e ce la farà. Camminando sulle proprie gambe, liberandosi dai lacci del passato". Tra le proposte di Quercioli la creazione di un percorso pedonale e ciclabile lungo il Bisenzio e una nuova sede per il comando della polizia municipale nell'ex caserma dei carabinieri in centro.