Nella giornata di venerdì 26 aprile, dalle 11 alle 16, al Piazzale Michelangelo si terranno le verifiche tecniche delle auto storiche che parteciperanno alla edizione 2024 della rievocazione della Coppa Toscana, la manifestazione organizzata dal CAMET (Club Auto e Moto d’Epoca Toscano) che si ripete ogni anno dal 1996 per ricordare una delle più celebri corse su strada del dopoguerra – la Coppa della Toscana - che attraversava il "Granducato" negli anni dal 1949 al 1954.

Durante le verifiche le auto resteranno in esposizione aperta al pubblico. Si tratterà di una carrellata sul motorismo storico dagli anni ’20 agli anni ’70 con auto provenienti da tutta Italia e dall’estero.
 

Tra le “anteguerra” si potrà ammirare la francese Salmsons Gran Sport, del 1927, una delle 130 prodotte, in raffronto con la italiana Lancia Lambda del 1928, la prima auto al mondo a scocca portante. Immancabili poi le Balilla, a tre e quattro marce. Nel dopoguerra si potrà entrare nel mondo delle Mille Miglia con la Jaguar Biondetti, l’auto che il plurivittorioso pilota fiorentino costruì sulla base della carrozzeria Jaguar ma con un potente motore Ferrari. Sempre nel periodo d’oro delle corse su strada, si potrà vedere la minimale ISO Isetta, proprio l’auto che ha partecipato alla Coppa Toscana del 1954 che, con il suo “motorino” a due tempi di 236 cc, percorse i 760 Km del circuito toscano ad una velocità media di oltre 68 Km/h.
 

Molti gli equipaggi che provengono dall’estero. Numerosi anche quest’anno gli equipaggi svizzeri e francesi che sono venuti a Firenze – su strada – con le Citroën storiche, le auto innovative volute da André Citroën e disegnate dall’italiano Flaminio Bertoni, dalla Traction Avant degli anni ’40 e ’50 alla bellissima DS cabriolet. Dalla Ungheria, arriverà una Lancia Ardea del 1948 che percorrerà più di 900 chilometri per raggiungere il Piazzale. Tra le tante, e bellissime, auto che si potranno ammirare non mancherà una Giulia del reparto “volante” della Polizia Stradale, nella livrea giallo-oliva celebrata nei film “poliziotteschi”.   
 

Alcune delle auto partecipanti verranno rifornite con la benzina “Sustain classic”, un biocarburante di origine non fossile prodotto da scarti alimentari e vegetali che è già in vendita in Inghilterra e che, con la Coppa Toscana, fa il suo debutto in Italia, scrivono gli organizzatori. Il biocarburante è prodotto con il 80% di contenuto rinnovabile e presenta il 65% di minor impatto sull’effetto serra rispetto alle benzine fossili. Il biocarburante è miscelabile con la benzina convenzionale e verrà quindi aggiunto alle auto che lo sperimentano senza vuotare il serbatoio. 
 

Dal Piazzale Michelangelo le auto si trasferiranno a Siena. Nel week-end 27 e 28 aprile, la carovana della auto storiche si immergerà nei panorami delle Crete Senesi e della Val d’Orcia, transitando dal castello di Bibbiano e dal castello Tancredi. Gli equipaggi visiteranno l’abbazia di Sant’Antimo fondata da Carlo Magno e sosteranno a Montalcino nel tempio-museo del Brunello. Le auto attraverseranno quindi San Quirico d’Orcia, sulla via delle Mille Miglia, per arrivare a Siena, in Piazza del Duomo ed in Piazza del Campo.