Svastica su lapide vittima nazifascismo a Castelfiorentino. Il sindaco Falorni: ‘Sfregio alla nostra memoria’
La Regione Toscana: 'Serve un impegno ad educare alla memoria'
mercoledì 21 febbraio 2018 19:25
Atto vandalico a Castelfiorentino, dove una lapide dedicata ad una vittima del nazifascismo è stata oltraggiata con una svastica dipinta con la vernice spray.
“Questa è la vergogna che oggi abbiamo trovato sulla lapide di Aladino Bartaloni, ventenne impiccato dai nazisti. È una delle lapidi sulle quali portiamo le corone di alloro il 25 aprile, uno dei monumenti laici sui quali si fonda la nostra memoria e il nostro senso di coesione – ha scritto Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, sulla propria pagina Facebook.
“Non è la prima volta che accade una cosa del genere nelle nostre zone in questo periodo – continua a scrivere Falorni - Personalmente, vi dico che invece lo capiamo bene, il tentativo in corso. Che è quello di riportare in vita ideologie morte, ma in un modo più subdolo, senza citarle mai direttamente e sfruttando la rabbia della gente”.
“Castello non giustifica questi attacchi alla sua storia. Non li tollereremo, perché questi sono sfregi espliciti alla nostra memoria e ai nostri sentimenti più autentici. Quelli sui quali abbiamo costruito la nostra comunità – conclude il Sindaco di Castelfiorentino sul social network - Castello non giustifica, e non dimentica”.
Decisa anche la posizione della Regione Toscana, con la vice presidente Monica Barni e l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli: “Certi episodi non possono essere più tollerati. Ma condannare non basta più. Serve un impegno delle forze democratiche per mettere fine ad atti che offendono la Costituzione e la Repubblica. Serve un impegno ad educare alla memoria, che deve iniziare dalla scuola e le nuove generazioni” riporta il comunicato della giunta toscana.
[Foto tratta dalla pagina Facebook di Alessio Falorni]