Scandicci, nuova passerella sul Vingone: accordo per le aree, accelera l'iter
Accordo per le aree per realizzare la nuova passerella
venerdì 14 luglio 2017 15:45
Accordo tra il Comune di Scandicci e i privati per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere pubbliche dell’area di trasformazione di via Masaccio a Vingone.
Lavori che comprendono la costruzione della passerella pedonale sul torrente Vingone, per collegare la zona di via della Cooperazione e di piazza Nenni con l’abitato del quartiere; i lavori saranno a carico di Unicoop Firenze per un valore di un milione e 237 mila euro.
Unicoop, che ha già aperto il centro commerciale, è il soggetto attuatore del piano di riqualificazione a seguito di un’asta pubblica bandita dal Comune di Scandicci nel 2009. Il pacchetto di opere pubbliche fissate per l’intervento di riqualificazione di via Masaccio sono, oltre alla passerella, un parcheggio pubblico, un sistema di piste ciclabili da e verso piazza Brunelleschi, collegamenti pedonali con la scuola XXV aprile, oltre alla rotatoria per l’incrocio con via Fanfani già realizzata in contemporanea con la costruzione del centro commerciale.
“La passerella di Vingone è un’opera molto attesa dai cittadini, adesso può finalmente partire e concludersi – dice il Sindaco Sandro Fallani – l’accordo è il frutto di un lavoro di squadra dei tecnici e della politica, fatto di mediazione e determinazione nella ricerca degli obiettivi di cambiamento e crescita della nostra città”.
“Adesso si accelera l’iter per partire con i lavori di costruzione della passerella, così come per la conclusione delle opere di urbanizzazione nell’area di riqualificazione di via Masaccio – dice l’assessore alle Opere pubbliche e Vicesindaco Andrea Giorgi – al termine degli interventi, grazie soprattutto alla passerella che avrà ampie rampe per garantire l’accessibilità a tutti, l’intera area sarà elemento di unificazione tra gli spazi tradizionalmente più vissuti del quartiere di Vingone, ovvero la Socet e l’abitato più storicizzato, oltre che nuovo luogo di incontro e spazio pubblico per i cittadini”.