Firenze, presentato il nuovo stadio: prima pietra nel 2019, pronto nel 2021
Presentato il nuovo stadio di Firenze: "Investimento da 420 milioni di euro"
venerdì 10 marzo 2017 14:30
Una lunga conferenza stampa questa mattina a Palazzo Vecchio, per presentare il progetto della Fiorentina per il nuovo stadio di Firenze. Un impianto da 40 mila spettatori, totalmente coperto con un 'tetto' altamente tecnologico, che sarà trasparente per garantire il migliore 'irraggiamento' del terreno di gioco. E poi 700 posti auto coperti all'interno dello stadio, oltre 1000 posti bici custoditi, con la riqualificazione di tutta l'area per 48 ettari, con centro commerciale da 77 mila metri quadri, un hotel dal 200 camere (e parcheggi indipendenti). Il posto a sedere più vicino al campo sarà a soli 7 metri, un "catino che sarà il più compatto e vicino al campo d'Italia", come ha spiegato la dottoressa Maffioletti, che da vicino ha seguito e curato in questi anni il progetto stadio. (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DI PRESENTAZIONE)
Prima pietra nella seconda metà del 2019, stadio concluso nel 2021: questo quanto prevede il cronoprogramma congiunto di Comune e Fiorentina. Ognuno con le proprie responsabilità, hanno ribadito i diretti interessati, ed i tempi da rispettare nei rispettivi ambiti. Da una parte, quella del Comune, il completamento del procedimento di spostamento del Mercato Ortofrutticolo in area Castello (adesso vero nodo della questione), dall'altra il completamento per le procedure di progettazione dell'impianto. Un impianto che sarà polifunzionale, e che potrà ospitare eventi anche durante la settimana, non solo la domenica e nel giorno della partita.
Insieme, tutta una viabilità che cambierà nell'area Nord-Ovest di Firenze: "Il nuovo aeroporto, la nuova tramvia. Si potrà raggiungere lo stadio o dal centro o dall’aeroporto stesso. Anche un’interconnessione tramvia-ferrovia da Castello, dalla direttrice Pistoia-Prato. Inoltre con Autostrade abbiamo deciso di avviare i lavori dello svincolo a Peretola, con la terza corsia autostradale, con lavori che saranno avviati nel 2018-2019. Si potrà arrivare anche dalla FI-PI-LI, tramite il Viadotto dell’Indiano. Insomma, si potrà arrivare in auto, in bici, in tram, in treno o in aereo. Come nelle migliori città europee", ha commentato il Sindaco di Firenze, Dario Nardella. "Giorni fa avevo dato 7 su 10 sulle possibilità di realizzazione dello stadio: dopo aver visto i progetti e i plastici oggi, dico 9 su 10. E' un punto di non ritorno. E non sarà una cattedrale nel deserto".
Parola al patron della Fiorentina Andrea Della Valle: "Mi viene da dire: 'Dove eravamo rimasti'? Nove anni fa presentammo un progetto, lo ricorderete. Abbiamo perso qualche anno, tante cose sono successe. Oggi presentiamo un progetto definitivo. Questo sarà il primo vero passo per Firenze, e per l'Italia. Anche a Roma stanno facendo il loro progetto, noi siamo sicuramente più avanti. Mi auguro possa essere un bell'esempio, mi piacerebbe chiamarlo 'Rinascimento viola'. Oggi mettiamo il famoso primo mattone. Vogliamo lasciare qualcosa a questa città, che merita un progetto così importante, che possa diventare storia. Questi investimenti saranno accompagnati da partner finanziari, ma ancora non c'è niente di concreto. Stiamo cercando partner finanziari ed industriali per questo grande progetto, per una grande città, tra le più belle del mondo".
Per adesso si parla di partner ed "investitori stranieri", ha confermato il Presidente Esecutivo viola Mario Cognigni. "E' un progetto fondamentale per la Fiorentina e per la città di Firenze. Noi parliamo di un progetto complessivo di 420 milioni di euro, comprese le opere di urbanizzazione, con il Comune che mette a disposizione i diritti di costruzione sull'area. In questo investimento si realizzerà anche il parcheggio scambiatore, fondamentale per il traffico cittadino. Qualcuno ha parlato e scritto di uno stadio come un tempio, con i tifosi che vanno a vedere i propri idoli. In un certo senso vogliamo andare in questa direzione".
Quale sarà il nome del nuovo stadio? "Ancora non ci abbiamo pensato, ma sarà legato anche a Firenze", confida Andrea Della Valle. Mentre con Dario Nardella viene affrontato l'argomento relativo allo spostamento della Mercafir, oltre che del futuro nuovo utilizzo dello stadio Franchi, che la Fiorentina vorrebbe come 'foresteria' per le giovanili viola. "Il vecchio stadio Franchi? Noi abbiamo sempre detto che insieme alla Fiorentina, concessionaria dell'immobile, il Franchi possa mantenere la sua vocazione sportiva. Oggi del calcio, magari in futuro polivalente per altri sport, in un contesto integrato di cittadella dello sport. Un'area sportiva attrezzata, necessariamente il Franchi dovrà avere nuova vita, e sarà una pista parallela che porteremo avanti.
La Variante di Castello? Riguarda un terreno privato, su iniziativa del Comune. Abbiamo il diritto/dovere a distanza di anni di poter valutare se cambiare qualcosa. Noi riteniamo che la variante possa chiudersi in 8/10 mesi, periodo che in parallelo consentirà alla Fiorentina di completare tutto lo studio procedurale, già in fase avanzata. Quanto all'aeroporto, abbiamo già fatto la valutazione: il progetto dello stadio è compatibile sia con il piano di rischio con il nuovo aeroporto, sia con la nuova pista".
(foto dal profilo Twitter della Fiorentina)