Teatro Puccini, dedicate 62 poltrone alle vittime delle mafie
L’iniziativa presentata il 18 novembre nel corso di una giornata per la legalità con familiari delle vittime, studenti e associazioni
lunedì 17 novembre 2025 10:51
Ci sono luoghi in cui la memoria viene vissuta e condivisa: il Teatro Puccini di Firenze è uno di questi. Da sempre spazio dove arte e impegno civile si incontrano, adesso con la decisione di dedicare una fila di poltrone a 62 vittime delle mafie, si fa ricordo permanente.
Martedì 18 novembre il Teatro Puccini inaugura il progetto “Vittime delle mafie”: le poltrone dedicate resteranno simbolicamente “occupate” dal ricordo di chi ha lottato per la giustizia e la libertà e saranno accessibili a tutti. Il numero sarà sostituito con il nome di una vittima della criminalità organizzata riportato anche sul biglietto. Ciascun posto avrà un QR code che rimanderà a una pagina web con brevi cenni biografici del personaggio a cui è intitolato.
Nell’impossibilità di esaurire il lungo elenco delle vittime delle mafie, si è scelto di individuare una serie di nomi simbolo dell’impegno contro la criminalità organizzata in diversi ambiti: giudici, politici, giornalisti, scrittori, sindacalisti, esponenti delle forze dell’ordine e semplici cittadini come le vittime della strage di via dei Georgofili o Rossella Casini, la giovane fiorentina rapita, torturata e gettata nella tonnara di Palmi per aver osato rompere il silenzio imposto dalla ’ndrangheta e cercato di sottrarre il fidanzato a un destino di violenza e morte. L’elenco completo dei nomi delle vittime delle mafie, raccolto dall’associazione Libera, però, sarà valorizzato attraverso un’installazione semipermanente di video mapping nel foyer del teatro.
I posti saranno riservati preferenzialmente ad associazioni, scuole e organizzazioni che ne faranno richiesta gratuita; in caso di vendita del biglietto corrispondente, parte del ricavato sosterrà attività di contrasto e di informazione sulla criminalità organizzata.
Durante la giornata, che si aprirà alle ore 9.30 con lo spettacolo “Il paese nelle mani – Cronaca d’Italia in sette stragi di mafia”, si alterneranno momenti di teatro, riflessione e musica, con la partecipazione di studenti, familiari delle vittime e rappresentanti delle istituzioni. Alle ore 12 ci sarà la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle Autorità e alle ore 21 lo spettacolo “La mafia non è musica”, con Luisa Impastato e la Nuova Orchestra Pedrollo concluderà la giornata.
Il progetto prevede anche la piantumazione, all’ingresso del teatro, di due ulivi, in una sorta di gemellaggio ideale con il Giardino della memoria “Quarto Savona Quindici”, realizzato a Palermo dall’associazione fondata da Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Giovanni Falcone, Antonio Montinaro.
Il bar del teatro infine utilizzerà prodotti delle cooperative nate sui terreni confiscati alla mafia.
Foto comunicato Teatro Puccini
