"Noi non ci stiamo". Con queste parole, scritte su uno striscione, il Michelangiolo prende posizione contro l'ipotesi di accorpamento dell'istituto. Si è svolto questa mattina un partecipato presidio davanti allo storico liceo classico di via della Colonna, dove studenti e insegnanti hanno espresso contrarietà all'accorpamento.

Il liceo è infatti una delle due istituzioni scolastiche nel territorio della Città Metropolitana di Firenze, e delle 16 in Toscana, coinvolte nella riorganizzazione. Sulla questione si era espressa anche la Dirigente Scolastica Federica Gambogi, presente al preside di oggi: "ribadisco con forza l’importanza di tutelare l’autonomia del “Miche” riconoscendone il ruolo storico e il contributo che esso offre alla formazione delle nuove generazioni e al tessuto culturale fiorentino", le parole nel comunicato della Dirigente.

Al presidio anche Cgil e Flc Cgil Firenze. "Accogliamo con favore le parole della Sindaca di Firenze pronunciate ieri all’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Cgil: è importante che il Comune e la Città Metropolitana di Firenze non procedano sulla strada degli accorpamenti scolastici e contestualmente appoggino il ricorso della Regione contro il dimensionamento scolastico voluto da Meloni e Valditara. È necessario quindi che si arrivi al più presto – una volta pienamente avviatasi la funzionalità delle istituzioni regionali – alla sospensione delle decisioni prese nella delibera regionale del 27 ottobre scorso. Oggi siamo stati al presidio a Firenze contro l’accorpamento del Michelangiolo, ribadiremo poi le nostre richieste e la nostra contrarietà alle politiche del governo sull’istruzione nel presidio regionale indetto per lunedì 10 davanti alla Prefettura e nello sciopero generale proclamato dalla Cgil per il 12 dicembre", la nota del sindacato.

Un presidio di insegnanti, studenti e personale della scuola contro l'accorpamento si era svolto anche lunedì davanti a Palazzo Vecchio.

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Foto Cgil Toscana