Nuovo murale a Firenze: arriva Lumen Urban Postcards G0095
La prima opera a Firenze di Giulio Vesprini. Perini: 'Arte di strada come 'museo a cielo aperto''
sabato 20 settembre 2025 10:26
La street art ‘invade’ LUMEN con LUMEN URBAN POSTCARDS G0095, il primo murale di Giulio Vesprini a Firenze realizzato con la curatela di Street Levels Gallery ed il contributo del Comune di Firenze e di Fondazione CR Firenze. L’opera è il frutto di un intervento pittorico che si è svolto durante la settimana edizione di Copula Mundi venti-venticinque, festival di sperimentazione che stimola la creazione di nuovi immaginari artistici, culturali e laboratoriali ideato da LUMEN.
LUMEN URBAN POSTCARDS G0095 di Giulio Vesprini è stata inaugurata questa mattina da Antonio Bagni e Francesca Merz, presidente e vicepresidente dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole, Letizia Perini, assessora alle Politiche giovanili e allo Sport del Comune di Firenze, Sofia Bonacchi, co-fondatrice e direttrice di Street Levels Gallery, Simone Teschioni Gallo, presidente della Commissione Cultura del Quartiere 2.
"A Firenze - ha sottolineato l'assessora alle Politiche giovanili Letizia Perini - l’arte di strada è ormai diventa 'museo a cielo aperto', accessibile, gratuito e capace di emozionare chiunque vi si avvicini. L'amministrazione comunale continua a promuovere e valorizzare la street art in tutte le sue forme: l’obiettivo è far esprimere gli artisti e abbellire gli spazi urbani come occasioni di crescita e condivisione culturale, nonché di valorizzazione di nuove forme di arte e linguaggi espressivi". "La Street Levels Gallery e Lumen - ha concluso - ci aiutano, ancora una volta, a dare nuova vita ad uno spazio della città".
“Una delle caratteristiche fondamentali di Lumen è la sua continua trasformazione. Ogni anno il progetto si arricchisce di nuovi elementi, affinché le persone possano riconoscerlo come un luogo che appartiene all’intera comunità e che evolve in base alle sue richieste. Da tempo ci ponevamo il tema di come riqualificare nel miglior modo la facciata dell’edificio, conferendole una propria identità. Abbiamo quindi lavorato per valorizzare anche la parete esterna di Lumen, affinché fosse non solo riconoscibile, ma anche testimonianza del fatto che questo è uno spazio in cui si producono arte e cultura. Questa è anche un’occasione per dire che Lumen ad oggi si qualifica a pieno titolo come luogo d’arte, ai sensi del regolamento sulla street art del Comune di Firenze” hanno dichiarato Antonio Bagni e Francesca Merz, presidente e vicepresidente dell’APS Icchè Ci Vah Ci Vole.
LUMEN URBAN POSTCARDS G0095 è la novantacinquesima parete realizzata da Vesprini in uno spazio pubblico, come ricorda il codice alfanumerico del titolo, e si inserisce come tassello di un percorso artistico in dialogo con i contesti urbani e paesaggistici. Nei giorni della manifestazione, Vesprini - esperto street artist marchigiano che opera su larga scala, noto per la capacità di mantenere coerenza stilistica e proporzioni su qualsiasi superficie - ha eseguito una serie di interventi pittorico-murali nella facciata d’ingresso di Lumen, seguendo due registri stilistici che caratterizzano da anni sua la ricerca: da un lato, il linguaggio astratto e geometrico, fatto di campiture nette e segni grafici che richiamano la sua formazione da architetto e la sua passione per la grafica; dall’altro, un livello più pittorico e organico, quasi impressionista, in cui elementi botanici affiorano con pennellate vive che evocano la natura circostante.
Il risultato è stato un’opera di forte impatto visivo alla quale si integra un significativo valore sociale, culturale e civico, che restituisce nuova vita a una parete segnata dal tempo, trasformandola in una vera e propria cartolina urbana, capace di raccontare l’identità di Lumen e di comunicare con chi attraversa questo luogo. In questo processo, Vesprini ha scelto di rispettare e integrare anche la memoria esistente: l’edicola votiva con una madonnina è stata salvata e restituita al quartiere, diventando parte del dialogo tra arte contemporanea e tradizione popolare. L’arte urbana si è fatta vettore di rigenerazione e valorizzazione dello spazio pubblico e del territorio, trovando il suo spazio naturale all’interno di LUMEN, che rappresenta oggi uno dei progetti di rigenerazione urbana basati sull’offerta culturale più importanti di Firenze.
"Sono felice di aver realizzato la mia nuova opera in un muro importante come quello dello spazio Lumen a Firenze. Il progetto è stato curato dalla Street Levels Gallery, realtà unica in Italia che si occupa di street art, con la quale collaboro sin dagli esordi. Finalmente abbiamo realizzato insieme anche un murales, fondamentale per lo spazio Lumen, che segna un passaggio importante nel mio percorso artistico, in cui la pittura astratta si fonde con l'architettura per creare un dialogo profondo con la città e la sua comunità. Il murale, un paesaggio orizzontale astratto e naturale, si ispira a elementi botanici campionando i colori circostanti, e trasforma radicalmente la facciata dell'edificio, offrendo un nuovo punto di vista e un respiro di bellezza nel tessuto urbano. Ringrazio profondamente la Street Levels Gallery, i responsabili di Lumen e tutti coloro che hanno reso possibile questo lavoro, un'occasione preziosa per contribuire con l'arte urbana alla valorizzazione del patrimonio cittadino” ha affermato Giulio Vesprini.
“Questo intervento segna un momento importante per Street Levels Gallery, frutto di un lungo percorso condiviso con lo staff di Lumen. Lumen nasce da un’idea coltivata nel tempo, a cui anche noi abbiamo contribuito, e che ha lentamente trasformato un sogno in realtà. Per il nostro team, Lumen rappresenta un vero e proprio alter ego: uno spazio dove pratiche sociali e momenti di intrattenimento si intrecciano, restituendo un palco pubblico alla comunità e trasformando un “non luogo” in un punto di incontro e partecipazione attiva. Per questa ragione, abbiamo scelto l'artista Giulio Vesprini, muralista di fama internazionale dallo stile unico e la straordinaria capacità esecutive per rendere questo importante spazio ancora più riconoscibile. Artista, luogo e galleria condividono una lunga amicizia, e questo murales è la testimonianza concreta di un connubio di intenti e valori che li unisce” ha detto Sofia Bonacchi, co-fondatrice e direttrice di Street Levels Gallery.