Firenze, cardiologi fiorentini alla mensa Caritas di via Baracca per visite gratuite
I cardiologi di Torregalli e Santa Maria Nuova hanno aderito volontariamente all'iniziative 'Il cuore di tutti'
lunedì 15 settembre 2025 16:56
Sono presenti a partire da questa mattina, e tutte le mattine fino a venerdì 19 settembre, alcuni cardiologi della struttura di Cardiologia Firenze 1 della Asl Toscana centro che comprende gli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova e San Giovanni di Dio a Torregalli, presso la sede di Caritas “Mensa Baracca” a Firenze, per effettuare visite cardiologiche ed ECG gratuiti agli ospiti della struttura di via Petri 1.
Si tratta dell’evento “Il cuore di tutti” promosso a livello nazionale dalla Fondazione per il Tuo cuore e dall’ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, in collaborazione con la Caritas delle città aderenti.
L’accesso al Servizio Sanitario Nazionale non è agevole per le persone indigenti o a rischio di indigenza e con fragilità biologica o sociale o per i migranti in condizioni di irregolarità o comunque di scarsa inclusione sociale. Per tale motivo la Fondazione per il Tuo cuore ha attivato un progetto di spot screening cardiovascolare rivolto a questi strati di popolazione che volontariamente si sottoporranno alle attività sanitarie.
Alcuni cardiologi degli ospedali Santa Maria Nuova e San Giovanni di Dio hanno dato la loro disponibilità a partecipare ed effettueranno le visite in regime di attività di volontariato, fuori dall’orario di lavoro.
“Ci siamo coordinati per gli aspetti organizzativi con il Presidente di Caritas, Marzio Mori e con la Società della Salute di Firenze – spiega Massimo Milli, direttore della struttura di Cardiologia Firenze 1 - Abbiamo ritenuto di aderire all'iniziativa vista la sua rilevanza sociale e morale. La Fondazione ANMCO ha messo a disposizione le attrezzature e il materiale necessario all'effettuazione dei controlli”.
Il presidente della Società della Salute e assessore al Welfare Comune di Firenze ricorda il grande impegno messo in campo per avere una città sempre più cardioprotetta, grazie a un programma di formazione e di sensibilizzazione che si sta svolgendo proprio in queste settimane. Tutti i cittadini sono parte della catena della sopravvivenza e per questo è fondamentale rendere la comunità competente e consapevole dell’importanza di fare prevenzione. Questo progetto è molto utile perché viene incontro a persone fragili e per questo rivolge un grazie ai medici che si sono messi a disposizione con questo obiettivo.
Ricordano dalla Fondazione per il Tuo cuore che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di invalidità e mortalità nel nostro Paese e ancora oggi detengono un triste primato che deve indurre ad uno sforzo rilevante attraverso la prevenzione che è la principale arma per combatterle. E sottolineano, che dai dati Istat più recenti risulta un non ottimale stato di salute cardiovascolare della popolazione italiana soprattutto in quegli strati rappresentati da persone indigenti, a rischio di indigenza e con fragilità biologica o sociale.