Incidente Calenzano, la figlia della vittima: 'Per onorarne la memoria, guidate in modo responsabile'

Le parole di Federica Petti, vicesindaca di Campi Bisenzio, sul padre: 'Un poliziotto con un forte rispetto per la giustizia e per le due ruote'

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martedì 22 luglio 2025 19:30

"Dopo la perdita della mamma, undici anni fa, mai io e mio fratello avremmo pensato di ritrovarci ancora una volta così". Inizia così il lungo post con cui Federica Petti parla della morte del padre Matteo, il poliziotto che ha perso la vita in un incidente stradale, avvenuto domenica 20 luglio sulla Sp8 a Calenzano

 

Petti è morto nello scontro frontale tra la sua moto e un'auto. Con lui viaggiava anche la sua compagna, rimasta gravemente ferita e che si trova in ospedale. 

 

"La perdita di un genitore a qualsiasi età è una cosa indescrivibile, lacerante, soprattutto se il genitore è così giovane e con ancora una lunga vita davanti", continua Federica Petti, vicesindaca del Comune di Campi Bisenzio

 

"Oggi come allora, anzi più di allora, però, l'affetto sentito è davvero tanto, una rete che ci stringe e che stringiamo, a cui ci affidiamo, oggi ancora di più. Ringrazio la comunità campigiana tutta, nessuno escluso, per il forte sostegno, così come la vicinanza di tanti e tanti amici e colleghi nostri e di babbo. Un sostegno che emoziona e che lenisce un po' questo dolore che oggi è davvero profondo".


Il ricordo del padre. "Matteo Petti era un poliziotto, è un poliziotto, con un forte rispetto per la giustizia e per le due ruote, un uomo che onorava il suo mestiere. Un poliziotto buono, di quelli (e ce ne sono tanti) che vigilano su di noi, che si impegnano e sacrificano le loro vite per noi. Spesso ha anteposto il suo lavoro a tutto il resto, ma è con immensa stima e gratitudine che lo ricordiamo, col suo fare un po' brontolone ma col cuore d'oro, serio ma con l'animo da Peter Pan a volte, ma su cui sapevamo di poter fare affidamento".

 

"Ringraziamo la Questura e la P.S., tutti i colleghi e le colleghe di babbo, Ringraziamo la comunità campigiana per l'affetto, l'amministrazione comunale e quelle a noi vicine per il grande rispetto e il sostegno, la fondazione accademia dei Perseveranti per aver scelto di stare con noi in silenzio, l'Anpi e tutte le associazioni, i circoli, le realtà di Comune Campi Bisenzio che non ci hanno fatto sentire soli in questi giorni".

 

Il funerale si terrà giovedì alle 15 alla Chiesa di Santo Stefano a Campi Bisenzio. Da domani pomeriggio Matteo Petti sarà esposto alle cappelle in via delle panche.

 

"Matteo è stato ucciso in un incidente stradale. Per onorarne la memoria, vi chiedo di guidare tutte e tutti in modo responsabile, senza sentirsi superumani. Morire in un incidente stradale è un'offesa terribile, parafrasando Dante, che offende ancora di più chi rimane. Alessandra per fortuna non è in pericolo di vita, ma non potrà salutare il suo compagno perché in ospedale. Questo accade quando si guida sprezzanti del pericolo e soprattutto delle regole stradali. Per questo ringrazio le associazioni che si battono contro i reati stradali, per non lasciarci soli. Ci stringiamo a chi come noi vive questo strazio. Nel nostro cuore, nessuna croce manca", conclude Federica.

 

 

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