Teatro della Toscana, Funaro: 'Ho chiesto al Ministro Giuli la possibilità di incontrarsi'
Il Ministro della Cultura, oggi a Firenze: 'Massini è uno dei più grandi artisti, è un patrimonio dell'Unesco'
sabato 21 giugno 2025 20:00
Non un confronto diretto ma una sorta di botta e risposta quello tra la sindaca Sara Funaro e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, oggi a Firenze per una serie di impegni istituzionali, tra cui la celebrazione per lo smontaggio della gru dal piazzale degli Uffizi.
Uno scambio che ha riguardato l'ipotesi di declassamento del Teatro della Toscana, Fondazione che comprende i fiorentini Pergola e Rifredi, e il Teatro Era di Pontedera, sotto la direzione artistica di Stefano Massini, e che arriva il giorno dopo la presentazione della nuova stagione del Teatro, avvenuta in piazza davanti a centinaia di persone.
“Ho chiesto al Ministro Giuli la possibilità di incontrarsi e confrontarsi. Ribadisco ancora che se dovesse essere confermata la scelta del declassamento del Teatro della Toscana, noi procederemo con tutti gli atti e tutte le azioni per difendere la storicità e l’importanza del teatro e soprattutto per difendere la nostra città, perché è il teatro di tutti, importante e di grande valore. Lo abbiamo visto ieri, Massini ha presentato una stagione di altissima qualità che non giustifica in alcun modo la perdita di 20 punti che sono quelli che poi portano al declassamento”. Così ha dichiarato la Sindaca Sara Funaro a margine dell'iniziativa alla Galleria degli Uffizi oggi pomeriggio.
"Massini è uno dei più grandi artisti, è un patrimonio dell'Unesco, da un punto di vista della qualità teatrale, intellettuale, scrittoria - ha detto il Ministro ai cronisti agli Uffizi (dal video di Repubblica Firenze) - Vorrei fosse messo nelle migliori condizioni per lavorare e temo che l'attuale governance della Pergola non sia in grado di farlo. Ma sicuramente da parte mia massima stima nei confronti di Massini, massimo impegno per metterlo nelle condizioni migliori per esprimere le sue immense qualità. Quand'anche fosse insoddisfatto, quand'anche ci indirizzasse delle parole non esattamente di miele la considero una licenza poetica di un grandissimo artista. Se la sindaca vorrà affrontare la questione nelle sedi opportune lo farà ma mi sembra che per ora ci sia stato un giudizio di una commissione di tecnici rispetto al quale la sindaca ha detto ciò che pensa".