Alluvione Sesto, salvati i libri dell'Istituto Ernesto De Martino: portati nella sede della Protezione Civile
Messi in salvo i libri finiti sott’acqua e coperti di fango dell’archivio storico. Crioconservati a -25 come i volumi di Villa Montalvo nel 2023
martedì 18 marzo 2025 16:23
Si è concluso ieri l’intervento di messa in sicurezza del patrimonio dell’archivio storico dell'Istituto Ernesto De Martino a Sesto Fiorentino, colpito dall'alluvione del 14 marzo, dopo lo svuotamento e il trasporto di libri e documenti fino a Calenzano, per la crioconservazione in speciali container refrigerati a -25° presso il Centro Logistico dalla Protezione civile della Metrocittà “La Chiusa”, che è anche magazzino di Regione Toscana per il deposito dei beni mobili regionali di pronto impiego sul territorio per attività di protezione civile, e mette ma disposizione i freezer per la conservazione.
Grazie alla sinergia tra la Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, i Restauratori della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, il Comando dei Carabinieri - Nucleo tutela Beni Culturali, la Direzione Cultura di Regione Toscana del Comune di Sesto e con il supporto della Colonna Mobile Protezione Civile Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, sono così stati messi in salvo i libri finiti sott’acqua e coperti di fango dell’archivio storico dell'Istituto.
I volumi, una volta raggiunta la sede di Calenzano, sono conservati a temperatura ottimale di -25 gradi: “Questo trattamento permetterà di restaurare le opere salvate, che invece sarebbero marcite se lasciate ad asciugare o sbriciolate una volta secche” spiega Massimo Fratini, Consigliere Metropolitano con delega alla Protezione civile “Lo stesso trattamento è stato effettuato nel 2023 per l’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio, salvando l’archivio di Villa Montalvo”.
"Nessuno a Sesto Fiorentino aveva memoria di una esondazione, in pieno centro cittadino, del suo "fiume" Rimaggio; di un'alluvione che ha comportato e comporta disagi e danni - aveva scritto sui social l'Istituto Ernesto De Martino - È successo e ha coinvolto anche gli spazi di Villa San Lorenzo dove l'istituto Ernesto de Martino conserva parte dell'Archivio storico delle Edizioni Avanti!, del Nuovo Canzoniere Italiano, delle Edizioni Bella Ciao; un archivio "di particolare pregio" e tutelato dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali della Regione Toscana. Dopo nostra segnalazione, in accordo con gli uffici regionali del Ministero della Cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sul nostro Archivio. Stamattina c'è stato un primo intervento che proseguirà domani. Vogliamo ringraziare la Sovrintendenza, la Regione Toscana, il Comune di Sesto Fiorentino e il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri; vogliamo altresi ringraziare le decine di compagne e compagni che da tutta Italia e da Sesto che ci hanno espresso solidarietà e impegno attivo per la risistemazione degli ambienti. Avremo sicuramente bisogno: appena terminato l'intervento del Nucleo di Tutela faremo appello alla vostra disponibilità. La nastroteca, i materiali delle ricerche, la biblioteca, il Fondo Gianni Bosio e il Fondo Giovanna Marini sono al piano superiore, al sicuro".
Tanti anche i volontari intervenuti. "Ne sono arrivati tanti e molti, nel pomeriggio, li abbiamo dovuti mandare via, ringraziandoli. Abbiamo ricevuto centinaia di telefonate, messaggi, mail: una comunità che neppure speravamo di avere ci ha espresso solidarietà e disponibilità. A tutti un enorme grazie. Vi terremo informati e mobilitati".