Con tante assenze e squalifiche, ma soprattutto con un'altra prova negativa, la Fiorentina esce sconfitta dal Maradona di Napoli per 2-1, al termine di una gara in cui prima Conte ha 'rischiato' più volte di dilagare, poi i viola hanno provato a tenerla aperta senza però avere la forza e le idee giuste per pareggiarla.

Il Napoli parte subito forte, e dopo una gran parata di De Gea su Raspadori passa in vantaggio al 25' con Lukaku: stavolta protagonista in negativo il portiere viola, che respinge male e centralmente un tiro di McTominay favorendo il gol del belga. La reazione della Fiorentina non c'è, De Gea salva con due grandi parate su Raspadori e su Spinazzola mentre Di Lorenzo prende una clamorosa traversa.

Nella ripresa al 60' arriva il raddoppio del Napoli con Raspadori, su assist di Lukaku: tutto troppo facile. La Fiorentina ha però un guizzo, e al 66' accorcia con Gudmundsson, che su assist di Kean da fuori area fa partire un gran tiro che supera Meret. Partita virtualmente riaperta, ma i viola non riescono a creare più pericoli in area avversaria, mentre De Gea salva ancora sull'ex Simeone nel finale. Una sconfitta che rischia di allontanare ancora la Fiorentina dalla zona Europa in campionato.