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Scandicci, presentato il Piano Neve per l'inverno: tre fasi operative

Strade, spazzaneve, sicurezza: le linee guida

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venerdì 20 dicembre 2024 09:19

Presentato alla giunta, dal comandante della polizia municipale Giuseppe Mastursi, il Piano Neve del Comune di Scandicci per l'inverno 2024-2025.
 

Il Piano è articolato in due sistemi di allerta: allerta sopra i 200 metri (relativo alla zona collinare) e allerta in tutto il territorio cittadino. Il primo ha l'obiettivo prioritario di garantire la percorribilità delle principali arterie di comunicazione, tra cui via di Mosciano e via Volterrana, estendendosi poi a tutte le vie della zona collinare. L'impiego dei mezzi spazzaneve si attiva con almeno 5 centimetri di neve. Ognuno dei veicoli ha un percorso definito, volto a mantenere pulite le strade principali e a liberare progressivamente tutte le altre. Contestualmente vengono attivati punti predefiniti di prefiltraggio dei veicoli, per verificare che siano muniti di dotazioni invernali (pneumatici da neve, catene o calze) prima di impegnare i tratti di strada interessati dalla nevicata. Attivati anche siti di stoccaggio dei tir che vengono dirottati dalla sede autostradale.


Per quanto riguarda invece il Piano Neve in città, sempre nel caso di neve sopra ai 5 centimetri, le associazioni di volontariato montano le pale spazzaneve sui propri mezzi per procedere alla pulitura della strade: prima di tutto le principali arterie di comunicazione, e prioritariamente quelle che garantiscono l'accesso all'ospedale di Torregalli. Anche in questo caso, a ogni mezzo viene assegnata un'area, che parte dalla strade principali per poi arrivare al reticolo minore.
 

Il Piano prosegue poi con il post neve, che prevede, nel caso di forte abbassamento delle temperature, il passaggio con mezzi spargisale per evitare la formazione del ghiaccio. In particolare, vengono individuate e messe in sicurezza le zone più sensibili come gli ingressi di uffici pubblici, farmacie e scuole. Il Comune ricorda inoltre che, in base all'articolo 11 comma 1 del Regolamento di polizia urbana, ogni proprietario, amministratore o conduttore di edifici ha l'obbligo di tutelare l'incolumità delle persone sgombrando dalla neve e dal ghiaccio i passaggi pedonali e i tratti di marciapiede prospicenti gli ingressi degli edifici di competenza.
 

L'attivazione del Piano Neve è disposta dal responsabile della Protezione Civile Comunale. Il servizio è articolato in tre fasi operative, oltre a quella del cosiddetto "dopo nevicata":
 

Fase di attenzione (prima che nevichi, codice verde): è quella di monitoraggio delle condizioni atmosferiche.
 

Fase di preallarme (inizio nevicata, codice giallo): ha inizio con le prime precipitazioni nevose e ha lo scopo di monitorare la circolazione stradale e l'accessibilità percorrendo e presidiando i punti strategici.
 

Fase di allarme (nevicata, codice rosso): inizia quando si evidenziano problematiche alla circolazione viaria o quando l'accumulo di neve raggiunge i 5 centimetri. In questo momento occorrerà attivare personale e mezzi per lo sgombero neve.
 

Post allarme (dopo la nevicata): prevede l'invio di mezzi spargisale per evitare la formazione di ghiaccio nella strade e l'attivazione della pulizia di piazze e aree urbane.
 

"L'incontro - spiega l'assessore alla Protezione Civile Lorenzo Tomassoli - è servito alla nuova giunta per fare il punto sul tema neve e ghiaccio. E' necessario però sottolineare come siano importanti al fine di affrontare l'emergenza  i comportamenti a cui i cittadini devono attenersi in occasione delle nevicate. Con la collaborazione di tutti potremo ottenere risultati migliori". "Un particolare ringraziamento – aggiunge Tomassoli - va alle associazioni di volontariato di protezione civile per la disponibilità e la professionalità".

 

 
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