Classifica Qualità della vita, Fratelli d'Italia: 'Dati drammatici'. Replica Giorgio: 'Polemiche e propaganda'
L'assessore risponde ai consiglieri: 'La sicurezza una priorità evidente per questa Amministrazione'
lunedì 16 dicembre 2024 19:29
Ha fatto discutere la perdita di trenta posizioni di Firenze nella classifica della Qualità della vita di quest'anno. Nell'Indagine del Sole 24 Ore Firenze è infatti passata dal sesto posto del 2023 al 36esimo, piazzandosi ultima nella nell'indicatore giustizia e sicurezza.
“Firenze piomba nella annuale classifica del Sole 24 Ore per la qualità della vita delle città italiane, da sesta a trentaseiesima, e la causa è l’aumento esponenziale della criminalità - commentano i consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Alessandro Draghi, Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo - I numeri parlano chiaro: la nostra città risulta addirittura 107esima per scippi e rapine in strada. Laddove la media è di 14 furti di questo tipo ogni 100 mila abitanti, a Firenze si verificano 81 furti per scippo e 104 rapine ogni 100 mila abitanti. Dire che l’avevamo detto non ci conforta affatto. Purtroppo, quando un’amministrazione comunale è sorda ad ogni segnale di allarme e si nasconde sistematicamente dietro la mancanza di sufficienti agenti delle forze dell’ordine, il risultato non può che essere questo".
"Sono dati davvero drammatici, e le prime ad essere colpite sono le donne, bersaglio preferito dai malviventi. Come Fratelli d’Italia torniamo ad alzare la voce contro questa tendenza che sembra inarrestabile: la giunta Funaro affronti la realtà, e di concerto con il governatore Giani crei da subito un tavolo per la realizzazione di un Cpr, unico vero deterrente contro chi sta sul nostro territorio senza averne titolo e sistematicamente delinque. Un più stretto coordinamento tra reparto antidegrado della Polizia Municipale, che va rafforzato in numeri e dotazioni, e Polizia e Carabinieri è anch’esso indispensabile. Basta con le sceneggiate da improbabile nuovo sceriffo in città dell’assessore Giorgio. È il momento della responsabilità e dell’azione. I fiorentini non meritano questo grado di insicurezza”, concludono i consiglieri.
Anche il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto commenta la classifica. “Inizialmente non credevo ai miei occhi stamani quando leggendo i giornali: vedevo da una parte il Sindaco Funaro divertirsi nel ruolo di “Elfo di Babbo Natale” calandosi da Palazzo Vecchio e contemporaneamente notare il declino di Firenze da Il Sole 24 Ore che, con la sua consueta ed annuale indagine, metteva in luce la qualità della vita nelle città italiane prendendo come riferimento una serie di parametri: dalla criminalità all’ambiente fino alla pratica dello sport. Ebbene, racconta il suddetto quotidiano che la nostra città va giù di ben 30 posizioni. Firenze perde terreno nella classifica della qualità della vita piazzandosi addirittura al 36esimo posto. Dopo essere stata per 3 anni di fila nella top 10, la città perde posizioni e terreno. Non c’è che dire Sindaco Funaro le faccio i miei “complimenti” per il suo insuccesso!”.
Arriva la risposta dell’assessore alla Sicurezza Urbana Andrea Giorgio. “Non stupisce l’ennesima polemica delle opposizioni sul tema della sicurezza. È evidentemente frutto di un’idea radicata nella destra fiorentina per cui, su un argomento così importante, si fa propaganda invece che offrire risposte”.
“La sicurezza è un diritto fondamentale delle persone e una priorità evidente per questa Amministrazione. Ecco perché siamo al lavoro costantemente in collaborazione con la Prefettura, alla quale compete il coordinamento del sistema di sicurezza della città, per avere dei miglioramenti improntati in termini di maggiori capacità di controllo, nuovi agenti per strada e tanto altro. Una sfida non semplice – sottolinea l’assessore – alla luce sia della riduzione dei numeri delle forze dell’ordine nella nostra città come in tutto il Paese, sia di scelte sbagliate e ideologiche in tema di immigrazione da parte di un governo che preferisce buttare via 800milioni di euro sui centri per i migranti in Albania dove centinaia di agenti custodiscono strutture vuote”.
“Per parte nostra stiamo facendo molto: nuove assunzioni di agenti della Polizia Municipale, nuove telecamere, l’ordinanza sulla chiusura alle 21 dei minimarket, reparti dedicati alle aree più sensibili della città, guardie giurate sui tram. Oltre a farci portavoce a ogni riunione del Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica delle richieste della cittadinanza, dei commercianti e dei quartieri riguardo a situazioni critiche in città su cui chiediamo risposte offrendo, come sempre, massima collaborazione. Una collaborazione – evidenzia l’assessore Giorgio – su cui abbiamo più volte manifestato piena disponibilità, anche nei confronti dell’opposizione, da cui però arrivano poche proposte e molte polemiche, sempre pronta a sventolare classifiche evidentemente falsate da criteri di calcolo che parametrano le denunce e i reati al numero di residenti senza tener conto di turisti e city user che in città sono milioni ogni anno”.
“La premier Meloni chiudeva un video in campagna elettorale ormai due anni fa in cui diceva che erano pronti a rendere sicure le nostre città. Ci auguriamo che sia vero e offriamo la massima collaborazione al governo come al ministro” conclude l’assessore Giorgio.