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Sciopero generale, a Firenze il corteo regionale Cgil-Uil da Santa Maria Novella

Due cortei e sciopero dei trasporti di 4 ore: possibili disagi alla circolazione fiorentina

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giovedì 28 novembre 2024 15:08

Venerdì 29 novembre si svolgerà lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil, sciopero che coinvolgerà scuola, sanità, servizi pubblici, trasporti (tranne il trasporto ferroviario) per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. 

 

La mobilitazione che si articolerà in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, compresa Firenze, dove si svolgerà il corteo regionale. Domani mattina, venerdì 29 novembre, sono infatti in programma a Firenze due manifestazioni indette dai sindacati con cortei e dalle ore 9.

 

La prima manifestazione, indetta da Cgil e Uil, prevede il concentramento dei partecipanti in piazza Santa Maria Novella da dove, alle 9.30, partirà il corteo che si muoverà sul percorso via dei Fossi, piazza Goldoni, lungarno Corsini, ponte Santa Trinita, lungarno Guicciardini, via dei Serragli, via Sant'Agostino, piazza Pitti, via Guicciardini, lungarno Torrigiani, lungarno Serristori e interventi conclusivi in piazza Poggi. Ci sarà uno spezzone dei lavoratori ex Gkn.

 

Il secondo corteo, indetto dai sindacati Cobas e Cub, partirà, sempre alle 9.30, invece da piazza Puccini per proseguire poi in via del Ponte alle Mosse, via Doni, via Buonsignori, via Mariti fino a fermarsi in piazza Dalmazia. 

 

Rossano Rossi (Segretario Generale Cgil Toscana): “In Toscana non c’è provincia che non sia colpita da una grande crisi industriale, senza che il Governo affronti adeguatamente la questione. La sanità non è sufficientemente coperta dai fondi nazionali e le persone sono costrette sopportare interminabili liste d’attesa. Gli enti locali dovranno far fronte a tagli milionari a scapito dei servizi, i salari sono fermi e se ci sono aumenti sono sotto il tasso d’inflazione. In tutto questo, non c’è la volontà di prendere le risorse dove sono, dai più ricchi, anzi si continua con un fisco iniquo, alla Robin Hood al contrario. La situazione è inaccettabile, non è giusto che tutti le criticità ricadano su lavoratori/lavoratrici e pensionati/e, è fondamentale mobilitarsi per cambiare le cose”.

 

Paolo Fantappiè (Segretario Generale Uil Toscana): “Andremo allo sciopero generale per la mancanza di risorse e di risposte su temi fondamentali nella legge di bilancio. Non vediamo assolutamente nessun risultato in termini salariali per il recupero del potere d’acquisto delle persone che rappresentiamo, dei lavoratori e lavoratrici e dei pensionati. Negli ultimi tre anni abbiamo perso il 15% del potere d’acquisto e non ci sono risorse per vedere una svolta. Non ci sono risorse nemmeno per lo Stato sociale e per la sanità. Non ci sono risorse per la scuola, per il trasporto pubblico. Non sono presenti risorse per le crisi industriali: in Toscana ne abbiamo diverse, dalla Beko a Siena fino a tutto il comparto moda – con oltre 100mila persone a rischio – e la meccanica, i servizi, il turismo. Non ci sono risorse per le politiche industriali e di riconversione per salvare posti di lavoro. Con la mobilitazione vogliamo dare voce al Paese reale”.

 

Si preannuncia un venerdì nero per la circolazione fiorentina: previsto anche lo sciopero nazionale del trasporto pubblico (ridotto da 8 a 4 ore per la precettazione del Ministero dei Trasporti), escluso il trasporto ferroviario. Il servizio dei bus di Autolinee Toscane sarà garantito fino alle 8.59 e dalle 12.30 mentre per la tramvia la fascia oraria dove saranno possibili disservizi è 9.30-13. 

 

 

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