Scandicci, apertura straordinaria dell'Abbazia di Settimo
Due giornate in cui sarà possibile visitare l'abbazia accompagnati da storici dell'arte e archeologi
martedì 26 novembre 2024 20:00
Luogo chiave nella Firenze medievale e rinascimentale, l'Abbazia di Settimo, risalente al X secolo, costituisce la più importante testimonianza di architettura monastica cistercense del territorio. Difesa originariamente da imponenti mura e fossati, l’abbazia custodisce al suo interno ambienti ancora da indagare rimasti per secoli sepolti sotto il fango delle grandi alluvioni dell’Arno che sconvolsero la piana fiorentina.
Durante i lavori di restauro attualmente in corso sostenuti dal Cav Paolo Nocentini, Patron della Savino Del Bene, sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici utili alla ricostruzione della storia millenaria dell’Abbazia. I complessi lavori, iniziati nel 2020, hanno avuto un importante slancio grazie all'arrivo alla guida della soprintendenza di Firenze dell'Arch. Antonella Ranaldi, già artefice a Milano del grande progetto di recupero dell'anfiteatro romano, e alla stretta collaborazione dell’Arch. Gabriele Nannetti, Soprintendente a Siena, tra i maggiori esperti del complesso abbaziale di Settimo di cui ha seguito il restauro della parte parrocchiale nei primi anni del 2000. Le tante scoperte fatte recentemente incoraggiano a proseguire l'importante recupero di questo monumento che sta lentamente riemergendo dall’oblio che anni di abbandono e degrado l’avevano relegato.
Nel corso delle 2 giornate sarà possibile visitare l’abbazia accompagnati dagli storici dell’arte e archeologi della soprintendenza. Le visite illustreranno alcuni ambienti del monastero, con particolare attenzione alle aree in corso di restauro e oggetto di indagine archeologica.
Ecco date e orari:
Sabato 30 Novembre dalle 10 alle 13. I posti dei turni delle visite pomeridiane sono già esauriti.
Domenica 1 Dicembre dalle 9:30 alle 12:30. I posti dei turni delle visite pomeridiane sono già esauriti.
Per le visite del mattino occorre presentarsi agli orari indicati nel piazzale antistante la Chiesa di Settimo. L’iniziativa è organizzata dalla Soprintendenza in collaborazione con la Fondazione Opera Abbazia di Settimo, la Parrocchia di San Salvatore e Lorenzo a Settimo con il Patrocinio del Comune di Scandicci.