Sicurezza a Firenze, il SIULP: 'Bene le nuove misure, ma poliziotti ulteriormente ridotti'
'Fondamentali nuove attività concrete, ma non si può solo spostare personale'
giovedì 10 ottobre 2024 19:52
Dopo il provvedimento del Prefetto, che a Firenze ha disposto il divieto di stazionamento "nei confronti delle persone che in queste aree assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti" nelle zone di Santa Maria Novella e Cascine, arriva il commento del SIULP, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia - Segreteria Provinciale Firenze: "Il SIULP Fiorentino accoglie con favore l'odierna ordinanza del Prefetto di Firenze ritenendo fondamentale – come da sempre sostenuto - che in questa città vengano poste in essere nuove ed ulteriori attività concrete per il contrasto alla criminalità ed alla microcriminalità. Purtroppo, però, a fronte di buoni propositi riportati su carta, resta irrisolta la madre di tutti i problemi che consta nell'organico degli operatori della Polizia di Stato – a Firenze già storicamente insufficienti - che vengono e verranno utilizzati per far sì che siano rispettate ordinanze e provvedimenti".
"Infatti, a fronte di lodevoli idee e proposte annunciate, successivamente riportate su atti formali, non corrisponde un incremento di organico che, anzi, al di là di grandi proclami, continua inesorabilmente a depauperare. Ed è così che, già dall'ultima visita del Ministro dell'Interno a Firenze di pochi giorni fa, l'organico totale della città anziché aumentare si è ridotto di almeno 5 operatori a cui se ne sommeranno altrettanti alla fine del mese corrente determinando la conseguenza che, nuove attività quali la recente istituzione di pattuglie appiedate sono andate ad essere incardinate in capo agli stessi operatori di volante che quotidianamente già presidiavano il territorio".
"E - si è appreso in queste ore - andando inevitabilmente nella stessa direzione, pare verrà incardinato in capo a quegli stessi operatori anche il servizio a bordo delle linee tranviarie cittadine. È del tutto evidente che – a meno che qualcuno pensi che i poliziotti in questa città ad oggi trascorrono le giornate nel dolce far niente, il che non è - la soluzione del problema non può risiedere nello spostare lo stesso personale da un servizio ad un altro perché ciò avrà come unica conseguenza quella di cercare di arginare un problema determinandone un altro. Queste nozze con i fichi secchi, a parere del SIULP non possono determinare un aumento della sicurezza dei cittadini che - torniamo a ripetere - passa attraverso idee e provvedimenti che per non essere dei meri slogan devono imprescindibilmente fare il paio con investimenti concreti in termini di personale, mezzi e risorse".