Opera Laboratori Fiorentini, Danti: 'Scriverò al ministero della cultura. Si tutelino lavoratrici e lavoratori'
L'assessore al lavoro ha risposto ad un question time in consiglio comunale sulla situazione dei 300 lavoratori di Opera
lunedì 07 ottobre 2024 19:34
"Scriverò una lettera al ministero della cultura per tutelare le lavoratrici e i lavoratori di Opera Laboratori Fiorentini". Lo ha annunciato l'assessore al lavoro Dario Danti rispondendo, questo pomeriggio in consiglio comunale, ad un question time della consigliera del Partito Democratico Stefania Collesei.
I sindacati Cgil e Uil della società (che conta quasi 300 dipendenti e gestisce o ha gestito i servizi museali di di Uffizi, Accademia, Bargello, Pitti) hanno proclamato lo stato di agitazione e l'apertura a una mobilitazione generale.
"Le preoccupazioni sindacali sono più che motivate e legittime - ha sottolineato l'assessore Danti - in particolare sul tema della garanzia e continuità occupazionale di tutto il personale. Le intese devono essere rispettate: per quanto riguarda Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, il Comune di Firenze ha, fin dall’inizio della vertenza, seguito la vicenda con i sindacati e nel tavolo di crisi di Regione Toscana e continueremo a farlo. Per quanto riguarda Accademia e Bargello - ha proseguito - le rassicurazioni verbali, e a mezzo stampa, del direttore generale musei presso il ministero della cultura Massimo Osanna, nonché direttore ad interim di Accademia e Bargello, non possono bastare".
"Si deve uscire dall’ambiguità e dall’incertezza - ha concluso l'assessore - e si deve tornare a dare dignità al lavoro e alle lavoratrici e lavoratori della cultura. Per questo scriverò al ministero: Firenze non può permettersi di perdere preziose professionalità che operano in un settore così importante per la città".
Queste le dichiarazioni della consigliera del Partito Democratico Stefania Collesei. “Continua l’incertezza per i 300 lavoratori di Opera. Per coloro che dovrebbero passare ad Ales il 1° di novembre non ci sono atti scritti che garantiscano i livelli occupazionali. Per coloro che dovrebbero passare a Coopculture si viene a sapere che è in essere un ricorso al bando di gara. Anche qui, nessuna risposta alle preoccupazioni anche in merito al mantenimento delle attuali condizioni economiche e normative”.
“Su questi punti ho presentato un question time a cui ha risposto l’assessore Danti – dichiara Stefania Collesei – e l’assessore, che ha dimostrato di conoscere il problema, ha annunciato in Consiglio l’intenzione di scrivere immediatamente al Ministero della Cultura, al Direttore Osanna, perché urgentemente prenda in carico la questione che riguarda i lavoratori e l’offerta turistica della città”.