Firenze - La Verna, con l’e-bike sulla ‘Via di Francesco’ per valorizzare e sostenere le aree interne
Il presidente Giani: 'La Via di Francesco rappresenta un esempio virtuoso di turismo lento a tutto tondo'
lunedì 02 settembre 2024 13:02
“La rete di cammini religiosi in Toscana costituisce una grande opportunità di sviluppo sostenibile per i territori e far crescere il concetto di Toscana diffusa. E la Via di Francesco rappresenta un esempio virtuoso di turismo lento a tutto tondo, che scommette sui territori delle aree interne dell'Appennino e che volentieri promuovo nell’ambito della bella iniziativa che celebra i 110 anni della Scuola di Agraria e i 100 appena compiuti dall’Ateneo fiorentino”. Lo ha detto il presidente Eugenio Giani presentando il convegno e la pedalata di quattro giorni promossi dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze, che prendono il via il 4 settembre fino all'8 settembre, per inaugurare la declinazione “a due ruote” del Cammino dedicato a San Francesco.
L’iniziativa è organizzata dal DAGRI, da anni impegnato insieme con la Regione Toscana a tracciare i percorsi nell’ambito della mobilità lenta e sostenibile, rientra nelle celebrazioni per i 110 anni di Agraria e i 100 anni dell’Ateneo fiorentino e collega la pedalata e il convegno alla speciale ricorrenza per l’ottocentenario della stimmate che San Francesco, santo patrono d’Italia, ricevette nel settembre 1224 a La Verna, sull’Appennino toscano, in provincia di Arezzo.
Il primo appuntamento è a Firenze, il 4 settembre alle ore 14.30, presso l’Aula Magna della Scuola di Agraria con “I Cammini della Toscana come motore del turismo slow”, un incontro aperto alla cittadinanza per promuovere la centralità di queste rotte riconosciute dalla Regione Toscana e nate grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Agraria.
Il secondo evento in programma si snoderà in quattro giorni, dal 5 all’8 settembre 2024, per coprire Firenze - La Verna e ritorno in sella a una e-bike, la bicicletta elettrica dalla pedalata assistita che consente di regolare il livello di velocità. Il collaudo sue due ruote della Via di Francesco, riservata ai soli dipendenti del Dipartimento di Agraria, rappresenta una novità della mobilità dolce e plurimodale in questo tratto del territorio toscano connesso ad altri in modo ecologico-funzionale, e consentirà di osservare e far emergere le ricchezze paesaggistiche, culturali e sociali di una moderna e sostenibile rete di infrastrutture verdi.
Il percorso, che consta una media di 50 km giornalieri, andrà a toccare i Comuni di Firenze, Fiesole, Pontassieve, Rufina, Pelago, Reggello, Pratovecchio-Stia, Poppi, Chiusi della Verna, Chitignano, Bibbiena, Castel San Niccolò, Montemignaio, Rignano sull’Arno e Bagno a Ripoli. Un totale di 210 Km e una media di 5/6 ore di cicloturismo quotidiano.
Tutti alla linea di partenza, dunque, giovedì 5 settembre alle ore 9, presso il negozio TREK alla Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine 35). I partecipanti, una decina tra docenti e ricercatori del DAGRI, supportati da due tecnici della TREK, sponsor dell’iniziativa, inizieranno il viaggio con prima tappa alla Basilica di Santa Croce per una benedizione da parte di padre guardiano Giancarlo Corsini.
Proseguiranno, quindi, alla volta di Pontassieve dove sono attesi dal sindaco Carlo Boni e dall’assessora al turismo Chiara Bartolini. La salita si farà più dura cercando di guadagnare il Passo della Consuma, porta di accesso al Casentino e punto di incontro con l’associazione “Cammino di Francesco” a queste latitudini. Sarà il presidente Luca Piantini a salutare il gruppo di bikers capitanati dal dott. Gianluca Bambi. La pedalata verso il Santuario di La Verna (e ritorno) prevede, in effetti, tante soste quanti sono i Comuni raggiunti dagli atletici “pellegrini”. All’Eremo di Camaldoli l’accoglienza dei monaci precederà quella della comunità francescana sul Monte Penna, dove i cicloamatori arriveranno il giorno seguente.
Venerdì 6 settembre a oltre 1200 metri di quota, svetta una delle principali mete di ‘viandanti’ religiosi e semplici camminatori in cerca di suggestioni profonde immersi nella natura e nella sacralità del luogo: il Santuario di La Verna. Il gruppo DAGRI sarà ricevuto da padre Guido Fineschi e da Giampaolo Tellini, sindaco di Chiusi della Verna.
Sabato 7 settembre, di nuovo gambe in spalla per approdare al Comune di Bibbiena con il caloroso benvenuto dell’assessora al turismo, Francesca Nassini. Il gruppo DAGRI proseguirà quindi per Poppi e Castel San Nicolò e arriverà a Montemignaio, borgo medievale incorniciato dalle maestose faggete sul Monte Secchieta. A riceverli il sindaco Roberto Pertichini.
Domenica 8 settembre, l’ultima pedalata farà guadagnare il ritorno verso il capoluogo toscano passando da Vallombrosa, Rignano e Bagno a Ripoli. Il traguardo, previsto per il tardo pomeriggio, sarà la Scuola di Agraria, lì dove fin dalla fine degli anni Novanta è partita una sinergia proficua con la Regione Toscana, con l’obiettivo di riqualificare e valorizzare territorio e paesaggio attraverso la ricerca su l’utilizzo di strutture e infrastrutture agroforestali a basso impatto ambientale, a servizio del turismo rurale, e di quello culturale e religioso in particolare.
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