Si potrebbe definire Parigi 2024 come un’Olimpiade che ha parlato un po’ anche toscano? Diciamo di si. Su quaranta medaglie conquistate dall’Italia Team, ben 10 sono arrivate da atleti nati o “adottati” sportivamente dalla Toscana.

La squadra della Toscana, con 38 atleti qualificati (20 donne e 18 uomini), si era già attestata come la terza regione d’Italia per presenze, preceduta solo da Lombardia e Lazio. Nel dettaglio: Firenze capolista con 12 atleti, seguita da Pisa con 7, 6 di Livorno, 4 di Siena, 3 di Prato, 3 di Massa-Carrara, 2 di Lucca e uno di Arezzo.

Anche il medagliere ha dato grandi soddisfazioni alla nostra regione. Delle dodici medaglie d’oro italiane, ben quattro sono state conquistate da campioni toscani. Le prime sono state quella di Jasmine Paolini nel doppio tennis con Sara Errani; quella di Gabriele Rossetti nel tiro a volo squadra mista con Diana Bacosi; e quella di Vittoria Guazzini vinta nel ciclismo su pista insieme a Chiara Consonni. Quarto oro toscano e ultima medaglia italiana alle Olimpiadi di Parigi è stata invece vinta nel torneo di pallavolo femminile, che ha visto scendere in campo la pisana Carlotta Cambi, insieme alle compagne Ekaterina Antropova, dal 2021 nel roster della società scandiccese Savino del Bene, e Sarah Fahr, orgoglio di Piombino.

La scherma è stata la disciplina che ha fatto arrivare in Toscana ben due medaglie d’argento: la prima del pisano Filippo Macchi nel fioretto individuale e la seconda della senese Alice Volpi nel fioretto a squadre, insieme alle compagne Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo.

Tre i bronzi vinti da atleti toscani: nel singolo tennis dal carrarino Lorenzo Musetti, nella 10 km di nuoto di fondo dalla fiorentina Ginevra Taddeucci e nel taekwondo, categoria -80kg, dal livornese Simone Alessio.

A tutto questo si aggiunge la medaglia di chi dalla Toscana è stato “adottato” sportivamente e quindi il bronzo di Andy Diaz nel salto triplo.

“Sarà bello, come Regione, incontrarli e premiarli a inizio settembre - ha scritto sui social network il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo - Perché le loro storie, i loro successi, le loro medaglie, siano un esempio in grado di ispirare e far sognare le nostre ragazze e i nostri ragazzi”.
 

Elena Manetti