Il fatto risale al tardo pomeriggio di venerdì, quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del capoluogo toscano hanno organizzato un servizio finalizzato ai controlli antidroga nel parco di via del Mezzetta a Firenze.

Nella zona hanno notato un uomo in atteggiamento sospetto insieme ad altri due uomini, che alla vista della pattuglia ha provato a avvisarli dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. Di lì la fuga dei tre giovani che hanno abbandonato su un tavolo una ventina di grammi di cocaina, in buona parte già suddivisa in dosi pronte per essere immesse sul mercato. Insieme alla sostanza stupefacente, i giovani hanno abbandonato il materiale occorrente per la pesatura ed il confezionamento della droga.

Dileguatisi i tre, i Carabinieri li hanno inseguiti, riuscendo a raggiungerne uno che, nella sua fuga in direzione dei giardini di Bellariva, ha tentato di disfarsi di alcune dosi di cocaina, rimaste nella sua disponibilità, lanciandole in un’area dedicata ad ospitare un centro estivo per bambini minori dei 10 anni.

Raggiunto e bloccato, i Carabinieri si sono preoccupati della salvaguardia dei bambini: interrotta l’attività ricreativa di quest’ultimi, con la collaborazione del personale addetto e del giardiniere dell’area verde, prontamente accorso su richiesta dei militari, hanno ispezionato il settore interessato accertandosi che nessuno dei circa 100 bambini presenti si fosse inavvertitamente appropriato o avesse ingerito qualcosa, facendo credere loro che fosse “veleno”.

Il soggetto, 18enne tunisino, è stato poi condotto presso la Stazione dei carabinieri di Firenze Santa Maria Novella dove è stato tratto in arresto per la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio aggravata dal fatto che il reato sia stato commesso in prossimità di una comunità giovanile e tradotto, a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, presso la Casa Circondariale di Sollicciano.